CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato aVenezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] di lettere…, II, Bologna 1845, p. 320), il C. era già giudicato "pittore che è uno de' migliori, che siano oggi aVenezia". Nel 1681 fu insignito dal doge Alvise Contarini del titolo di cavaliere.
Seguire la formazione del C. è piuttosto difficile in ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque aVenezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] un apprezzato collezionista ed il suo appassionato mecenatismo contribuì in modo decisivo alla fortuna del movimento neoclassico aVenezia. Celeberrima è la sua collezione di 253 calchi di gesso (statue, busti, teste, bassorilievi) eseguiti in gran ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto aVenezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] veneziana, I, Bergamo 1909, p. 319; Cronache dei Restauri, in Le Arti, 1940, p. 206; R. Longhi, Calepino veneziano. III: L'altare apocalittico di Torcello e J. A., in Arte Veneta, I (1947), pp. 85-86; P. Toesca, Il Trecento, pp. 714-15 e nota 240 ...
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Apertura nei muri esterni di un edificio, destinata a dare luce e aria agli ambienti interni e a consentire la vista da questi ultimi verso l’esterno. Per estensione, apertura di vario genere.
Architettura
Le [...] Costantinopoli) o la trifora con le tre luci centinate (S. Vitale a Ravenna; fig. B). In Occidente come in Oriente la f. forme di f. diverse è in Palazzo Capranica o Palazzo di Veneziaa Roma; fig. E). Nel 16° sec. viene inventata una particolare ...
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Architetto (Morcote, Canton Ticino, 1809 - ivi 1883). Formatosi aVenezia, Milano e Roma, dal 1835 fu attivo a Pietroburgo dove rafforzò la sua impostazione classicista con la visione delle opere di C. [...] . Inviato dallo zar, nel 1838, a Costantinopoli, eseguì notevoli opere di restauro in Santa Sofia (importanti anche i rilievi dei mosaici) e progettò, tra l'altro, i palazzi dell'università e dell'ambasciata russa. A Morcote costruì la propria tomba. ...
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Scultore e architetto lombardo (m. 1520 circa). Lavorò aVenezia con A. Rizzo agli ornati della balaustra della Scala dei giganti in Palazzo ducale. Altre opere: portale e Tribuna magna della basilica [...] di Aquileia (1491-93), portale di S. Maria delle Grazie a Udine, fonte battesimale nella parrocchiale di Venzone (1500), le sculture del portale (ora in parte situate nel fianco meridionale) della pieve di Tricesimo. ...
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Pittore (Castello, Valsolda, 1661 circa - Milano 1716). Formatosi aVenezia, ritornò più tardi in Lombardia; lavorò anche in Germania e in Moravia. La sua opera principale è l'affresco della volta della [...] chiesa del suo paese natale (1697), in cui dimostra eccellenti qualità di composizione ...
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Architetto: operò aVenezia, ove morì impiccato nel 1355 come partecipe alla congiura di Marin Faliero. La tradizione, non sorretta da autorevoli testimonianze, gli attribuisce la costruzione del nuovo [...] Palazzo ducale, che ebbe inizio, dal lato verso la laguna, nel 1340 ...
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Pittore e incisore (n. probab. aVenezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] con quel "Meister Jacon der Weylische" noto da alcune fonti tedesche e con quel Jacob Waltch o Walch conosciuto da A. Dürer. La sua formazione avvenne aVenezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. ...
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Pittore e architetto (Lodi 1569 - Graz 1633). Formatosi aVenezia presso il Tintoretto, fu dal 1589 pittore di corte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo. Dal 1597, a Graz, fu al servizio di Ferdinando [...] palladiani e milanesi, è il Mausoleo (1614-38, terminato da P. Valnegro), un complesso formato dalla chiesa di S. Caterina (pianta a croce con cupola, spazio anulare intorno all'abside che si conclude con una torre cupolata), cui è annesso il vero e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...