Architetto giapponese (n. Osaka 1941). Di formazione autodidatta, visitò (1962-69) gli USA, l'Europa e l'Africa. I suoi progetti, dalle case (Azuma, Osaka, 1976) agli edifici di culto (capp. sul monte [...] giapponese mediata attraverso le tecnologie occidentali (cemento armato a vista, vetro, ecc.). Con la Tadao Ando Shiga, 1997-98). Tra le sue altre opere occorre citare, tutte aVenezia: il restauro di Palazzo Grassi (2005) e la ristrutturazione di ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] della Dalmazia contro i conti croati Subich, S. fu sotto il dominio di Venezia dal 1322 al 1357, quando tornò sotto quello ungherese. Dal 1412 al 1797 S. tornò aVenezia, sotto il cui dominio fiorì. Obiettivo della pressione turca (15° sec.), la ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] indecisioni della critica nelle attribuzioni: esemplare il coro dell'organo della chiesa dell'Angelo Raffaele aVenezia (1747-53) da alcuni studiosi decisamente conteso a G. e attribuito al fratello. G. ha tuttavia una cultura più complessa e aperta ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] Roma (Miracolo di s. Benno e Martirio di s. Lamberto, 1616-18). Nel 1619 S. tornò aVenezia, accompagnato dal suo allievo J. Le Clerc. Nel 1619-20 eseguì S. Francesco confortato dall'angelo (Monaco, Alte Pinakothek); la grande tela con Il Doge Enrico ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] , S. Francesco di Paola) o nella Via crucis (1748-49) per l'oratorio di S. Polo aVenezia. Nel 1750 si trasferì col padre a Würzburg per la decorazione della residenza del principe Carlo Filippo di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] Palermo (Palermo, Museo diocesano), che è la sua ultima opera nota. Di un soggiorno di A. aVenezia (dove avrebbe affrescato una parete della Sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale) parla il Vasari, ma nulla è dato di conoscere più precisamente ...
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Pittore (Grasse 1732 - Parigi 1806). Fu il massimo riferimento artistico prima della Rivoluzione e si dedicò soprattutto alla pittura di piccoli quadri, garbati nel disegno e nel colore. Trattò soggetti [...] , dei Carracci; strinse amicizia con H. Robert con cui lavorò a Tivoli e visitò Parma, Venezia e Napoli dove poté studiare Ribera, Luca Giordano, Solimena. A Parma ammirò il Correggio; aVenezia il Tiepolo. I disegni di questo periodo, incentrati sul ...
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Pittore e scrittore (Firenze 1895 - Ivrea 1957). Inizialmente vicino alle tematiche futuriste, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale prese parte, nell'ambito di un più ampio ritorno all'ordine che [...] intensi e drammatici autoritratti grandi paesaggi pervasi di luce e scene di vita popolare (Autoritratto aVenezia, 1952; Via de' Massoni, 1956, Firenze, Gall. d'arte moderna; Giocatori di toppa, 1957) che ripropongono, in una dimensione sospesa dai ...
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Scultrice statunitense (New York 1924 - Todi 2020). Dal 1949 ha soggiornato in Francia, Unione Indiana ed Estremo Oriente; dal 1951 si è trasferita in Italia. Dopo i suoi esordi pittorici, legati all'esperienza [...] fine degli anni Settanta la sua produzione è segnata da un maggiore verticalismo di gusto totemico (Todi columns, 1979, aVenezia dal 1996; serie Markers, dal 1980). Ha ricevuto importanti commissioni per la realizzazione di environments (Sol i ombra ...
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Pittore (Firenze 1772 - Milano 1850). A Roma (1788-94) ebbe contatti con Giani, Camuccini, Wicar e Gros. Dal 1808 a Milano, dove insegnò all'accademia di Brera, se ne allontanò solo per brevi soggiorni [...] 1822), eseguì, tra l'altro, Aiace Oileo (Firenze, palazzo Pitti, Galleria d'arte moderna); Giuseppe (Milano 1813 - Firenze 1843), formatosi aVenezia, è noto per Torquato Tasso che legge il suo poema alla corte di Ferrara e Farinata degli Uberti alla ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...