Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] fu infatti favorito dal re, sia negli anni di studio a Oxford, sia negli anni immediatamente seguenti: nel 1521 egli volle tornare in patria e passò in Italia (1532), dove a Padova e Venezia entrò in contatto con gli umanisti cattolici, ai quali lo ...
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Fondatore dei somaschi (Venezia 1486 - Somasca, Bergamo, 1537). Di nobile famiglia veneziana, rettore di Castelnuovo (Friuli), cadde prigioniero durante la battaglia contro gli imperiali (1511); la liberazione [...] cui provento si doveva contribuire all'economia indipendente dell'orfanotrofio. Ne istituì altri a Verona (1532), chiamatovi dal vescovo G. M. Giberti, a Brescia, Bergamo, Como, Milano, Pavia, ecc.; provvide anche alla sistemazione delle "convertite ...
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Benedettino (m. 1046), probabilmente italiano e della nobile famiglia veneziana dei Sagredo. Abate del chiostro di S. Giorgio in Venezia, durante un pellegrinaggio a Betlemme, costretto dalla tempesta [...] i sacerdoti cristiani, fatto precipitare dal colle che oggi, a Budapest, porta il suo nome. Delle opere ci è pervenuta solo la Deliberatio supra hymnum trium puerorum, in 8 libri, a illustrazione di un solo passo scritturale (Dan. 3, 57-65); ...
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Riformatore religioso anabattista (Rovigo 1532 - Venezia 1565). Iniziò gli studî di legge a Padova, ma, convertito da un calzolaio anabattista, esercitò il mestiere di sarto. Passato presso gli utteriani [...] "; tornato in patria forse per fare proseliti, fu consegnato all'Inquisizione insieme a un gruppo di anabattisti di Cittadella. Subì una lunga prigionia nelle carceri di Venezia, durante la quale ebbe modo di far pervenire ai confratelli di Moravia ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] uno sportello mobile ed era forse conclusa in alto da un altro pezzo oggi erratico: una lunetta a traforo (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia), la cui complessa decorazione ruota attorno al tema del potere episcopale, con diretto riferimento alla ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] vicenda del pontefice contribuì in modo rilevante.
Se le prime esequie si svolsero a Valence, i novendiali per la sua morte ebbero luogo aVenezia, all’apertura del conclave. Tuttavia, la vicenda non era terminata e anzi culminò sul piano simbolico ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] requisiti per candidarsi all'affermazione nella Curia romana. Prima tappa dell'ascesa fu la nomina a cameriere segreto di Alessandro VIII. Questi lo inviò aVenezia latore, per il doge Francesco Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] del papato sullo scacchiere europeo. In tale contesto Pio IV fu ben disposto a concedere ai duchi di Firenze, Mantova e Urbino e alla Repubblica di Venezia i diritti di nomina alle principali chiese cittadine (giuspatronato), così come la facoltà ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] l’imperatore e temendo che l’insuccesso di Damietta potesse essere sfruttato da Federico II per sottoporlo a giudizio, si recò prima aVenezia, poi a Roma.
Quanto fossero fondati i suoi timori lo dimostra il fatto che proprio durante la spedizione di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] buona tradizione medioevale, la banca si intitolava col nome di qualche santo: così la Banca San Marco aVenezia, S. Paolo a Brescia, S. Gimignano a Modena e simili. Ma poi si volle addirittura usare anche per quegli istituti la qualifica impropria e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...