ZECH, Franz Xaver
Canonista, nato il 23 dicembre 1692 a Ellingen (Franconia), morto a Monaco il 15 marzo 1772. Entrato nel 1712 nell'ordine dei gesuiti, completò i suoi studî filosofici e teologici a [...] diritto canonico alla facoltà teologica di Ingolstadt, e a questa materia dedicò soprattutto la sua attività prendendo dissertazioni del 1745 e del 1751 sullo stesso argomento, fu ristampato aVenezia, insieme con il De usuris di H. Léotard, nel ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ; I libri commem. della Rep. di Venezia, a cura di R. Predelli, I, Regesti, Venezia 1876, nn. 278-279 (relazione del Quartalschrift, XIX (1905), pp. 14-24; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-13), Città di ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] VI, anche I. VI intervenne con la sua mediazione nel conflitto armato che opponeva il re d'Aragona e Veneziaa Genova. Nel 1355 Venezia concluse una pace separata con Genova, nel Natale dello stesso anno il sovrano aragonese, Pietro IV il Cerimonioso ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di B. Faes de Mottoni-C. Luna; 2* (Italia: Firenze, Padova, Venezia), a cura di F. Del Punta-C. Luna; 3* (Francia: Dipartimenti), a cura degli stessi; 3** (Francia: Parigi), a cura di C. Luna; 5* (Repubblica Federale di Germania: Monaco di Baviera ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] nel 1944 inviato a Parigi come nunzio apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca di Venezia. Eletto papa dopo la sospensione del concilio Vaticano I (1870), intesa non solo a "rimettere in valore e in splendore la sostanza del pensare e ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] comuni, intervenne decisamente in difesa del foro ecclesiastico. Venezia, pure colpita dall'interdetto, non si piegò: Paolo Sarpi; se la mediazione di Francia e Spagna poté avviare a un componimento (i gesuiti non furono però riammessi se non nel ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] Riario: contro la lega strettasi tra Firenze, Milano e Venezia, S. si alleò con Ferdinando I di Aragona, re Biblioteca Vaticana. Sotto il suo pontificato il rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese di S. Maria del Popolo ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] spirituali. Complessa fu la sua politica estera, tesa a mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico l'appoggio di Venezia, preoccupata anch'essa di contrapporre all'influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] disegno non poté essere realizzato per i contrasti tra i varî stati europei, ma la diplomazia del papa non fu per questo inattiva e favorì l'alleanza tra l'imperatore e Giovanni Sobieski di Polonia e l'adesione di Venezia alla Lega Santa nel 1684. ...
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Giovanni di Sirmio (m. Benevento prima del 1184), ungherese di nascita, abate di Strumium (presso Arras), nei contrasti fra Alessandro III e Federico Barbarossa, fu prima cardinale vescovo di Albano, poi [...] antipapa (1168), assumendo il nome di Callisto III. Fu strumento della politica imperiale, dopo la pace di Venezia (1177) venne a trovarsi del tutto isolato; si sottomise allora ad Alessandro III (1178) che lo nominò governatore di Benevento. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...