Benedettino (Padova 1158 circa - Venezia 1248). Priore a Padova, s'interpose come paciere nelle contese tra i da Romano e i Camposampiero, per cui subì (1237), da parte di Ezzelino III, due anni di carcere [...] nel castello di S. Zenone (Asolo). Si rifugiò poi ad Aquileia e di qui passò aVenezia. Fu deputato dal papa Gregorio IX a istituire il processo di canonizzazione di s. Antonio. ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] ebbe compagno nel voto di povertà e di pellegrinaggio in Terrasanta (1534). Studiò allora teologia e, venuto in Italia, aVenezia diventò sacerdote (1537). Prese parte in Roma alle deliberazioni sulla fondazione della Compagnia di Gesù (1539) e nel ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Grbalj presso Cattaro, intorno al 1427 - Roma 1480), noto anche come N. di Cattaro. Dopo aver studiato aVenezia (1434-55), dove si addottorò in filosofia e teologia, divenne abate benedettino [...] Carafa, fu governatore di Spoleto e Todi, vicelegato dell'Umbria (1475-79); eseguì anche missioni diplomatiche aVenezia (1472) e a Firenze, dopo la congiura dei Pazzi. Colto, possessore di una ricca biblioteca, scrisse diverse opere (ancora inedite ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. [...] che protesse e difese), del 1774-75. Sostenitore della difesa a oltranza dello Stato pontificio contro i Francesi, dopo l'occupazione dovette fuggire a Napoli (1798), trasferendosi quindi aVenezia, da lui scelta come sede per il conclave che vide l ...
Leggi Tutto
Teologo greco-ortodosso (n. Berea di Macedonia 1589 - m. in Valacchia prima del 1639). Monaco del Monte Àthos, fu mandato da Cirillo Lùkaris, che tentava un avvicinamento tra la Chiesa greca e le confessioni [...] e in Svizzera, dove pare si adoperasse per l'unione delle Chiese orientali coi calvinisti. Nel 1628-30 era aVenezia; tornato a Costantinopoli, fu poi metropolita di Menfi; nel 1636 era patriarca di Alessandria. Al sinodo di Costantinopoli (1638) si ...
Leggi Tutto
Teologo bizantino (Monemvasìa 1541 - Lesina, Dalmazia, 1616). Studiò a Padova, divenne parroco della comunità greca aVenezia e quindi nel 1577 metropolita di Filadelfia di Lidia, senza tuttavia recarsi [...] mai nella sua diocesi, preferendo risiedere aVenezia, ove ottenne anche il titolo di esarca del patriarcato bizantino per gli ortodossi di Venezia e Dalmazia. L'opera teologica di G. è per sé di scarsa originalità, ma interessò per la sua posizione ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (Venezia 1580 circa - ivi 1660). Studiò in Spagna ove mutò il suo nome originario Pinardi in Mariales. Lettore di teologia a Padova (1610), ivi reggente degli studî dell'ordine, si ritirò [...] poi aVenezia da dove fu allontanato per la sua violenta polemica antigallicana, che sostenne sotto gli pseudonimi di Pietro P. Torelli e S. Campeggi. Fervente tomista, scrisse: Controversiae ad universam Summam theologiae s. Thomae Aquinatis (1624) ...
Leggi Tutto
Poeta e cabalista ebreo (Amsterdam 1625 - Mantova 1697). Allievo di Saul Levi Morteira e seguace di Spinoza, completò gli studî a Poznań (Polonia); fu rabbino aVenezia e (1673) a Mantova. Scrisse il primo [...] poema drammatico in ebraico, Tofteh ῾ārūk ("Il tōfet apparecchiato", post., 1715; edito nel 1864 con il titolo Yĕsōdōlām "Il fondamento dell'universo"); Iggĕrot hā-Remez ("Le lettere di ReMeZ"; ReMeZ sono ...
Leggi Tutto
Predicatore carmelitano e cronista triestino (Trieste 1625 - Venezia 1713). Visse nei conventi di Venezia e di Padova, con frequenti soggiorni nella città natale. La sua opera (Historia antica e moderna, [...] sacra e profana ... della città di Trieste ... fin'a quest'anno 1698) fu stampata aVeneziaa spese del comune triestino e di alcuni privati cittadini, ma nonostante il titolo essa si arrestava all'anno Mille; una seconda parte, che giungeva fino al ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave aVenezia. Pubblicò una bella edizione del Missale gothicum in usum Mozarabum. ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...