CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ad albergo chiamato "Alle tre stelle": ma fu un soggiorno di breve durata perché, colpito da un tumore all'addome, si spense aVenezia l'11, genn. 1801. Come si legge nel certificato di morte redatto dal medico curante, Marco Franco, il C. "dopo un ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] eseguita due volte all'anno in perpetuo dopo la sua morte, l'una in S. Marco, l'altra in S. Lorenzo. Il C. morì aVenezia il 14 genn. 1676 e fu sepolto nella tomba del vescovo di Pola, Claudio Sozomeno, zio di sua moglie, nella chiesa di S. Lorenzo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 16 febbraio nel teatrino dei padri serviti.
L'operista faentino G. Sarti, attivo aVenezia dopo aver operato a Copenaghen, era giunto all'inizio del 1777 a Firenze, ove nei quattro anni successivi fece rappresentare ben nove sue opere, quattro delle ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] è l'8 ott. 1750, quando andò in scena Armida placata (pasticcio); non fu però a Vienna continuativamente, ma tornò in Italia per diversi impegni aVenezia e a Roma. Questo calcolo coinciderebbe con l'affermazione del Mattei, secondo cui egli passò ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] dei dieci perché gli fosse concessa: la grazia per la condanna subita nel 1779 e gli fosse concesso di tornare aVenezia. Tutto inutilmente.
Possibilità di reinserimento nel mondo viennese parvero ricrearsi per il D. nel 1792 con la morte di Leopoldo ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] il 29 giugno 1937 per il centenario di G. Leopardi, i discorsi su Scarlatti e Verdi, tenuti rispettivamente a Siena il 15 sett. 1940 e aVenezia il 2 febbr. 1941. Infine, nel corso del decennio appaiono i tre romanzi più importanti e ambiziosi (se ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] D. contrasse un terzo matrimonio con la giovanissima nipote della seconda moglie, Angela Giacobbe. Frattanto continuò a comporre e nel 1753 si dette aVenezia presso l'oratorio di S. Maria della Consolazione il suo dramma sacro S. Antonio di Padova ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] soste: nel settembre 1930 organizzò il primo Festival internazionale di musica contemporanea aVenezia, che tante polemiche doveva suscitare e che contribuì largamente a procurargli, in un periodo di patriottismo obbligatorio, l'accusa di esterofilia ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] come autore di madrigali, con una composizione inclusa nel Quarto libro de madrigali a quatro voci a note bianche edito da Antonio Gardano aVenezia (accanto ad autori come Jacques Arcadelt, Domenico Ferrabosco, Giovanni Nasco e Adrian Willaert ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , in un primo incontro con Italo Calvino preparò l’azione mimica Allez-hop! rappresentata aVenezia l’anno dopo.
Nel 1956 uscì Laborintus, la raccolta poetica di Edoardo Sanguineti che rompeva con quell’armonia della forma che era stata una costante ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...