Musicista (Tivoli 1595 - Parma 1667). Dal 1605 circa cantore del duomo di Tivoli; nel 1624 a Roma studiava forse con V. Mazzocchi; nel 1627-28 maestro di cappella al duomo di Tivoli; nel 1636 aVenezia, [...] dove l'anno seguente, fattosi impresario, aprì il primo teatro a pubblico pagante, il S. Cassiano, e vi rappresentò la sua opera un volume di Musiche varie, da 1 a 3 voci con basso continuo (Venezia 1636) e un madrigale: composizioni di carattere ...
Leggi Tutto
Musicista (Siviglia 1528 - ivi 1599). Nel 1542 era cantore alla cattedrale di Siviglia, la cui cappella ebbe poi a dirigere pur senza averne il titolo. Fu nel 1556 a Lisbona e a Roma, e quivi ritornò poi [...] (1588) reduce di Terra Santa. Nel 1581 era stato aVenezia, dove conobbe G. Zarlino che gli curò l'edizione di musiche. Scrisse specialmente pagine sacre e religiose: messe, mottetti, vespri, magnificat, passioni, ecc., ma anche il genere profano non ...
Leggi Tutto
Liutaio (Absam, Tirolo, 1617 circa - ivi 1683). Secondo alcuni apprese l'arte della liuteria a Cremona o aVenezia; secondo altri fu istruito da S. Herz a Wilten. Lavorò in patria e a Salisburgo; nel 1658 [...] ) hanno, nel primo periodo della produzione, pregi di materiale, di fattura e di forma, ma anche alcuni difetti quanto a vernice e colorito. Quelli della maturità sono invece ottimi sotto ogni riguardo. La maggior parte dei suoi strumenti ha il ...
Leggi Tutto
Musicista (Brescia 1864 - S. Benedetto del Tronto 1952). Studiò con A. Ponchielli; dal 1889 direttore della cappella di S. Marco aVenezia, maestro di cappella (1894) al Santo di Padova; direttore (1897) [...] del conservatorio di Parma, e (1902-25) della cappella di Loreto. Poco dopo il 1925 fu creata per lui la cattedra di studî palestriniani al conservatorio di Napoli; dal 1930 direttore dell'Ateneo musicale ...
Leggi Tutto
Fiaba teatrale di C. Gozzi (1720-1806), rappresentata la prima volta aVenezia nel 1761.
Trama: il principe Tartaglia, ostacolato dalla fata Morgana, riesce, con l'aiuto di Truffaldino e dopo strabilianti [...] avventure, a liberare e a sposare Ninetta, prigioniera con due altre fanciulle nelle tre melarance fatate.
Deriva alcuni suoi motivi dal Cuntu de li Cunti (postumo, 1634-36), di G.B. Basile. Dalla fiaba di Gozzi è tratta l'opera musicale in quattro ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco aVenezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] maestro di cappella della Repubblica di Lucca; Giovanni Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I (1587 circa - 1649), maestro di cappella ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1757 - ivi 1796), autore di numerose tragedie con le quali (talora riprendendone persino i soggetti) volle farsi emulo di Alfieri, che cercò di imitare anche nella vita; ingegno vivace, [...] versatile (fondò aVenezia la Tipografia pepoliana, che pubblicò belle edizioni di classici italiani e stranieri), scrisse anche un Saggio di libertà sopra varj punti (1783) per propugnare una riforma politica; è autore di commedie e libretti per ...
Leggi Tutto
Opera lirica in due atti del musicista V. Bellini (1801-1835), rappresentata la prima volta l'11 marzo del 1830 aVenezia (teatro Fenice).
L’inconciliabile rivalità tra le famiglie Capuleti e Montecchi [...] culmina, dopo il rifiuto di Capellio, padre di Giulietta, di accettare la pacificazione e il matrimonio tra la figlia e Romeo, con la tragica morte dei due innamorati ...
Leggi Tutto
Musicista (Venezia 1777 - Filadelfia 1854), figlio di Tommaso; studiò aVenezia con F. Fenaroli, e a Napoli con N. Piccinni. Trasferitosi negli USA in seguito alla rivoluzione napoletana del 1799, visse [...] dapprima a Boston, stabilendosi poi a Filadelfia (1828), dove fondò l'American Conservatory. Compose diverse musiche, tra cui gli oratorî Jerusalem in affliction (1828) e Daughter of Zion (1829). ...
Leggi Tutto
Musicista (n. in Germania seconda metà sec. 16º - m. Roma 1661). Visse aVenezia e a Roma, qui come compositore titolare dei Barberini. Fu abilissimo liutista e ardito compositore di scuola fiorentina. [...] Oltre le pagine rimaste manoscritte, si ricordano di lui parecchie pubblicazioni di musica sacra e profana, vocale e strumentale, e l'opera teatrale Fetonte (1630) ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...