L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] che vi si erano recate per analizzare il fenomeno. Successivamente la pandemia si spinse a sud, colpendo nel 1834 la Spagna e nel 1835 l'Italia: in aprile a Milano, aVenezia in ottobre, Roma e Palermo nel luglio del 1837. Sempre seguendo le vie ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di influenza in Curia del cardinal F. Soderini. Nel 1522-23, accompagnò l'agente imperiale Gerolamo Adorno nella sua missione aVenezia, che aveva lo scopo di affrancare la Serenissima dalla Francia e attirarla nel campo asburgico (Iovii opera, I, p ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] i malati di mente al destino della carcerazione in condizioni di promiscuità con altri reietti della società. E ancora, aVenezia, dove già dal 1423 nell'isola di S. Maria di Nazareth era stato creato un ospizio per accogliere individui sospetti ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] e anche di Giandomenico Santorini (1681-1737), alle cui autopsie Morgagni aveva partecipato sia durante il periodo bolognese sia aVenezia dal 1707 al 1709; infine, alcuni casi sono desunti dalla letteratura. In ogni lettera Morgagni compie una ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] la Preghiera nell'orto degli Ulivi o nel monumentale mosaico raffigurante il medesimo soggetto nella Basilica di S. Marco aVenezia; Micheli 1996), ma si ritrovano anche in un maestro del primo Rinascimento, come Masaccio, nel Tributo della cappella ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] poeta, ispirandogli il De sui ipsius et multorum ignorantia. P. O. Kristeller, Il Petrarca, l'Umanesimo e la Scolastica aVenezia, in La civiltà veneziana del Trecento, pp. 149-178, ripubblicato in P. O. Kristeller, Studies in Renaissance thought and ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] del Cinquecento, catalogo della mostra, 1976, in partic. pp. 123-26).
Resta il fatto che esse furono certamente preparate aVenezia e che Vesalio, per realizzarle, scelse di fare appello, tanto per il disegno quanto per l’incisione su legno, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] meno casuali. Fu il medico umanista Alessandro Benedetti (intorno al 1450-1512) che fece erigere, verosimilmente aVenezia, «il primo anfiteatro ligneo smontabile («temporarius») per accogliere gli spettatori delle sue affollate lezioni di anatomia ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e della Luna dai vari punti del cielo. L'irregolarità della marea verso il settimo e il ventiduesimo giorno lunare, chiamata aVenezia e a Chioggia "mar" o "acqua de fele", è provocata dal fatto che la posizione relativa del Sole e della Luna è tale ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente aVenezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] del Senato veneto, i codici del M. furono divisi nel 1784 tra l'Università di Padova e la Biblioteca di S. Marco aVenezia, ma gran parte della collezione era già stata venduta o dispersa.
Il testamento menziona due registri di prestito, per i propri ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...