LIOY, Paolo
Naturalista e scrittore, nato a Vicenza il 31 luglio 1834 di famiglia siciliana, morto a Vancimuglio (Vicenza), il 27 gennaio 1911. Studiò giurisprudenza e scienze naturali a Padova, ma fu [...] espulso dalla Lombardia per la sua propaganda patriottica. Si diede allora a scrivere opere di volgarizzazione scientifica (La vita nell'universo, Venezia 1859; Escursione nel cielo, 4ª ed., Milano 1873; Escursione sotterra, 2ª ed., ivi 1873). ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] Nonostante questo, gli Homocentrica uscivano due anni dopo, mantenendo la dedica a Paolo III.
Otto anni dopo gli Homocentrica, nel 1546, ancora i Giunta pubblicavano aVenezia l'opera medica fondamentale del F., il De contagione, contagiosismorbis et ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] lavorare non diversamente da altri artefici e artigiani per sponsali e altre feste. «Mi pareva la poesia, massimamente aVenezia, un curioso mestiere, una nuova manifattura, un lanifizio. Mi son trovato agli sposalizi più d'una volta, ne ho veduti i ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] , ma entro il preciso confine storico d'una data situazione, d'una data regione, il Friuli magari, e lo si estenda aVenezia, e alla Lombardia, e con curiosità anche più articolate, che è dato seguire e nel narratore e nel saggista politico. Comunque ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] clima «sopra le passive», per cui il caldo vince il freddo, l'umido atterra il secco. Ne deduce sia possibile, aVenezia, oltrepassare agevolmente i cent'anni. Propala questa sua convinzione attorno alla metà del Cinquecento e gli si presta un certo ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , con provv.ne di scudi 64». Utili notizie sono date sui rapporti fra l'Aretino e il duca, e sulla sorveglianza che, aVenezia, costui faceva fare del personaggio, alla fin fine da considerare un dente cariato, non da estirpare, ma da coprire d'oro ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] coelum et stellae moveri, quum non sint sicut nodus in tabula»). Inoltre, proprio nel 1618, uscivano aVenezia le De substantia coeli disputationes aristotelicae del Giannini, che confermavano l'intransigenza della «setta» aristotelica sull'ipotesi ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di là della specificità di ogni città-stato, si ritrovino nelle repubbliche contemporanee, e cioè in sostanza a Firenze, aVenezia e a Siena, stante il fatto che essi, con la parziale eccezione delle esperienze tedesche di Machiavelli, di Francesco ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] 'interesse scientifico.
Del Valla merita però di essere ricordata soprattutto la monumentale opera De expetendis et fugiendis rebus opus, che uscì aVenezia per i tipi di Aldo nel 1501, un anno dopo la sua morte. In quest'opera il Valla si propose di ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] scoperto ricca di avventure culturali non propriamente consigliate in questi anni d'incipiente controriformismo. Ebbene, ancora prima di fissarsi aVenezia, nel 1543, egli aveva sostenuto in uno dei suoi Paradossi (un testo tipico del suo amore per l ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...