Letterato lucchese (sec. 15º-16º), attivo aVenezia ove pubblicò nel 1525 un fortunato commento alle opere volgari del Petrarca con un excursus biografico su Laura, nel 1534 un'edizione delle opere di [...] Virgilio e nel 1544 un meno fortunato commento alla Divina Commedia di Dante ...
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VOLLO, Giuseppe
Autore drammatico e romanziere, nato aVenezia nel 1820, morto nel 1905. Si diede al giornalismo e alla politica e fu l'ultimo dei varî direttori del giornale veneziano Il Gondoliere [...] , ecc.), e continuò con drammi e commedie di carattere sociale: I giornali (1855), in cui rappresentò l'asservimento degli scrittori a qualunque meno degna causa; La birraia; L'ingegno venduto, ecc. Tra i suoi romanzi si ricordano: Il gobbo di Rialto ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] rievocazione della figura dell'amico A. Poerio, caduto nella difesa di Venezia (A Radeschi).
Espressione di tale Studi in onore di L. Sandri, Roma 1983, pp. 1-53 (ma v. anche A. Marucelli, Le carte della famiglia Giusti, in G. G.: il tempo e i luoghi, ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] preti-maestri, imposizioni fiscali, recite teatrali. La guerra che nel 1643 oppose la lega di Toscana, Modena e Veneziaa UrbanoVIII è l'avvenimento di maggiore spicco, considerato dalla specola di una terra battuta e depredata da truppe contrapposte ...
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Critico letterario e regista teatrale italiano (Venezia 1920 - Roma 1981). Debuttò giovanissimo nella regia, mentre già si era affermato come critico letterario su Campo di Marte. Dal 1946 al 1960 visse [...] cultura brasiliana. Eclettico e ricco di inquietudini, attento a ogni forma di espressione, con la sua opera ha della scena internazionale: Teatro in Brasile (1961); Teatro da ieri a domani (1972); Ibsen (1972); Le rondini di Spoleto (1977); ...
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Cortigiana e poetessa (Venezia 1546 - ivi 1591), celebratissima per bellezza e per ingegno e cultura. Fu in corrispondenza con principi, cardinali, letterati e artisti che frequentarono la sua casa (ove, [...] soltanto che fu medico e che morì nel 1582. Fu amica del Tintoretto, che ne fece il ritratto. Verso il 1580 si diede a opere di carità, fondando tra l'altro un ricovero per le donne perdute. Le sue petrarcheggianti Terze rime, la cui prima edizione ...
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Letterato (Venezia 1550 circa - ivi 1613); segretario di varî signori e del card. Cinzio Aldobrandini, drammaturgo, autore di un'opera sul Buon segretario, è specialmente ricordato come amico di T. Tasso, [...] che ospitò e protesse a Torino, e di cui pubblicò nel 1581 due edizioni della Gerusalemme liberata, a Parma e a Casalmaggiore. ...
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Inventore e scrittore italiano (Venezia 1899 - Torino 1932). Appassionato di aeronautica, morì nell'esperimentare un congegno da lui inventato. Nei suoi racconti (I ciechi e le stelle, 1931) e nelle sue [...] poesie (Canti per i nostri giorni, 1931), il fervore scientifico a tratti si amplia in visioni cosmiche. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque aVenezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e invenzione nell'opera di G.B. Marino, Messina-Firenze 1964, pp. 51-54; N. Ivanoff, G.F. L. e l'ambiente artistico aVenezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., in Studi urbinati, XI (1966), pp ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...