VENIER, Domenico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato il 25 dicembre 1517 aVenezia, morto ivi il 16 febbraio 1582. Fu magistrato alle biade e senatore; poco più che trentenne, immobilizzato da una [...] la pietà di sé stesso, o un certo realismo e una malinconica filosofia consolatoria.
Bibl.: P. A. Serassi, la vita di D. V., in Rime di D. V., Bergamo 1751; A. Pilot, Un peccatuccio di D. V., in Fanfulla della domenica, 29 luglio 1906; id., Infedeltà ...
Leggi Tutto
VERDIZZOTTI, Giovan Mario
Giulio Reichenbach
Artista, poeta e letterato, nato aVenezia nel 1530, di famiglia patrizia, morto ivi nel 1607. Si dedicò dapprima al disegno, e frequentò gli artisti del [...] amico Orazio Ariosto, pronipote del gran Ludovico, si vanta (ma a torto) di aver ispirato al Tasso il Rinaldo, e di avergli V., in Atti dell'Ateneo veneto, s. 2ª, VI (1868-69); A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, pp. 78-79 ...
Leggi Tutto
VALERIANO, Pierio
Giulio Reichenbach
Nato a Belluno il 3 febbraio 1477, da Lorenzo dalle Fosse, ebbe il nome di Giovan Pietro, che latinizzò in quello di Pierio Valeriano, sotto cui è comunemente conosciuto. [...] Dedicatosi in patria e poi aVenezia allo studio delle lettere, a quindici anni già poetava in latino, e della lingua latina e della greca fu studiosissimo, intrattenendo relazioni con i più celebri umanisti, come il Sabellico e il Valla, nonché col ...
Leggi Tutto
VINTLER, Hans von
Emma Mezzomonti
Poeta e traduttore, di nobile famiglia tirolese; nel 1417 legato del duca Federico di Tirolo aVenezia; morto nel 1419.
È probabile che V., autore dell'opera Pluemen [...] der Tugent, scritta nel suo castello di Runkelstein presso Bolzano, stampata nel 1486 col titolo latino Flores virtutum e ripubblicata nel 1874 da J.V. Zingerle, abbia inteso tradurre il libro di Tommaso ...
Leggi Tutto
ULLOA, Alfonso de
Ruggero Moscati
Scrittore spagnolo nato nella prima metà del sec. XVI e morto nel 1570 aVenezia, dove si era stabilito seguendo il padre, cavaliere aggregato all'ambasciata spagnola [...] favori e vantaggi pecuniarî, dedicò ai più grandi personaggi del tempo, ricorderemo: la Vida del Gran Capitán F. Gonzaga (Venezia 1563); la Vida del invictísimo y sacratísimo emperador Carlos V (ivi 1566), che ebbe larga diffusione; i Comentarios de ...
Leggi Tutto
VOLLMÖLLER, Karl Gustav
Giuseppe Gabetti
Poeta nato a Stoccarda il 7 maggio 1878. Fece parte, per qualche tempo, del cenacolo di Stefan George, e se ne ispirò nelle sue prime poesie: Parzival-Die frühen [...] impressionismo coloristico-musicale non escono dalla loro congenita tonalità estetico-decorativa. Ha tradotto, fra altro, la Francesca da Rimini di D'Annunzio e rielaborato per le scene la Turandot del Gozzi. Da alcuni anni vive in Italia, aVenezia. ...
Leggi Tutto
POMPEATI LUCHINI, Arturo
Critico letterario, nato a Ferrara il 18 aprile 1880, morto aVenezia il 22 maggio 1961; prof. di letteratura italiana nell'Istituto universitario di economia, commercio e lingue [...] straniere di Venezia (1939-50).
Autore di varî studî sulla letteratura del Rinascimento e del Romanticismo (A. Boito poeta e musicista, Firenze 1919; V. Monti, Bologna 1928; Ariosto, Milano 1933), e di un'ampia Storia della letteratura italiana (5 ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] .
Al 1808 risalgono le Lettere sopra i classici inserite negli Atti della Accademia italiana, stampati a Firenze e La treccia donata (Venezia), a imitazione del Riccio rapito di Pope. Nel 1809 fu nominato rettore provvisorio dell’Università di Pisa ...
Leggi Tutto
Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] conobbe Goethe (Il viaggio in Germania, post., 1917), quindi a Parigi (1830-35). Morì per le ferite riportate alla difesa di Venezia. Nei suoi versi (post., 1852), d'intonazione patriottica e morale, tra i più significativi della seconda generazione ...
Leggi Tutto
Poeta, umanista e uomo politico (Cerreto di Spoleto 1429 - Napoli 1503). Intellettuale di spicco della corte aragonese (da lui prese il nome l'Accademia pontaniana), usò un latino duttile e moderno. Nella [...] le 12 Naeniae per il figlioletto Lucio.
Vita
Fu mandato a studiare a Perugia, ove dal 1441 fu cancelliere del comune lo zio Otranto; negoziò la pace di Bagnolo (1484) nella guerra contro Venezia, nel 1486 trattò l'accordo tra Ferdinando e il papa, ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...