Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco aVenezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, tra cui alcuni mottetti. ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] è suo.
Fortuna del poema. - Dopo l'edizione ferrarese del 1521, il Furioso fu ristampato tre volte a Milano, una a Firenze, dieci aVenezia; dopo, quella del 1532, centinaia di volte, intero o purgato ad uso della gioventù ed anche spiritualizzato e ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] sono da ricordare, in Italia, oltre allo stesso Canova, G. Piermarini e L. Cagnola a Milano, G. Valadier a Roma, G.A. Selva aVenezia, A. Niccolini a Napoli; in Francia J.-A. Gabriel e J.-G. Soufflot, gli utopisti e rivoluzionari É.-L. Boullée e C ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore aVenezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] in Italia, che egli compì, la prima volta, nel 1824, fino aVenezia. P. viaggiò molto anche in Germania, ed ebbe occasione di conoscere, oltre allo Schelling, professore a Erlangen, A.W. Schlegel, Uhland, Arndt, Rückert, Jean Paul e lo stesso Goethe ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] della poesia. Priva di notevoli vicende esteriori, l'esistenza del poeta trascorse tutta a Vienna, con la sola interruzione di alcuni viaggi all'estero (in Italia nel 1819, aVenezia, Firenze e Roma; nel 1826 in Germania, dove conobbe il Goethe; nel ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] nuovo che è il ritratto, l'immagine dell'uomo. M. conosceva a fondo tutti i grandi scrittori latini, i poeti, gli storici e i , Germania. In Italia una prima traduzione, parziale, apparve a Ferrara (1590) e una completa aVenezia (1633-34). ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Concezione, 1541, SS. Apostoli) seguì un viaggio aVenezia; iniziò (1542) la ristrutturazione e gli affreschi della sua casa ad Arezzo; lavorò quindi a Napoli (1544-45) nel monastero degli Olivetani. A Roma fu introdotto con successo nella cerchia ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] della politica e nell'ardore non mai spento per gli studi umanistici. Ambasciatore aVenezia (1539-1547), rappresentante di Carlo V al Concilio di Trento (1545), ambasciatore a Roma dal 1547, governatore di Siena, dove condusse una forte campagna ...
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Poeta, commediografo e narratore francese (Parigi 1810 - ivi 1857). Temperamento brillante, ironico e sentimentale, le grandi liriche di M. rendono come poche il fremito della passione d'amore e i capolavori [...] di una grande, tormentata passione; il loro viaggio in Italia, la rottura e l'abbandono aVenezia diedero origine a una piccola letteratura sugli «amanti di Venezia». L'eco di questa avventura rimane nella lirica più alta di M. (il poema Les nuits ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...