Letterato (Venezia 1525 - ivi 1585). Studiò a Padova; fu senatore e membro del Consiglio dei Dieci. Tradusse alcuni Dialoghi di Platone e commentò tre canzoni del Petrarca. Si ricorda specialmente per [...] si fingono raccontate in sei giorni da "sei giovani scolari" nello studio padovano nell'estate del 1542. L'opera è ispirata a criterî di rigida moralità, secondo il principio di dare veste più decorosa al genere che la tradizione voleva privo di ogni ...
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Letterato e patriota (Napoli 1823 - ivi 1891). Escluso, a Napoli, dagli uffici pubblici (1849) per le sue tendenze antiborboniche e democratiche, si dedicò per alcuni anni a lavori di traduzione e commento [...] testi giuridici e letterarî. Fu poi (1860-87) funzionario del ministero degli Interni e consigliere di prefettura a Torino, Firenze, Napoli, Venezia, e nel 1873 segretario particolare di M. Minghetti al ministero dei Lavori pubblici. Autore di alcune ...
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Scrittore italiano d'arte e di estetica (Roma 1860 - Napoli 1930). Ricoprì importanti incarichi nell'ambito delle Antichità e Belle Arti a Firenze, Venezia e Napoli. Nelle sue opere si ispirò alle poetiche [...] di Daniele Glauro del Fuoco. Collaboratore della Tribuna e del Marzocco, pubblicò, tra l'altro: Giorgione (1894); Catalogo delle Gallerie di Venezia (1895); La beata riva (1900, con pref. di G. D'Annunzio); Sul fiume del tempo (1907); Dopo il canto ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, ...
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Letterato (Mantova 1507 - Venezia 1573), figlio di Annibale II. Visse alla corte degli Estensi a Ferrara, amico dell'Ariosto. Scrisse Satire e Capitoli (1546), due commedie, Il gelo e I fantasmi (1544), [...] e liriche varie raccolte in Opere poetiche (1719) ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e sogno. Quale Canada domani?, Atti del convegno: Monastier - Venezia, 4-7 maggio 1994, a cura di G. Marra, A. de Vaucher Gravili, A. Gebbia, Venezia 1996.
A. de Vaucher Gravili, F. Farnocchia Petri, A. Gebbia et al., Canadian studies in Italy/Études ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 luglio 1977. L'incarnazione di un mito nella visione assorta, ma più drammatica, della vita e del personaggio in una favolosa eppur realistica dimensione sarda si precisa in [...] Introduzione alla vita di Giacomo Scarbo (uscito a puntate, in rivista, nel 1948; in volume, Venezia 1959 e, infine, Milano 1973) che può dirsi uno dei romanzi chiave dello scrittore soprattutto per le anticipazioni caratterizzanti che reca in sé; un ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] una certa pensosità malinconica, che li fa più pronti a intonarsi a quel lirico senso delle cose ultime, e della morte, vol.: Sette discorsi (ivi 1942); Appassionata incompetenza (Venezia 1950), scritti di critica d'arte figurativa; Passione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. scrisse al cardinale Silvio Passerini, preposto alla difesa della città, per metterlo in allarme. Per precauzione, fece riparare aVenezia la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo di Borbone, sostenuti dal duca ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] quell'anno (per qualcuno non prima del 1315) fu ospite a Verona, fino al 1318-20, di Cangrande della Scala e successivamente, a Ravenna, di Guido Novello da Polenta. Al ritorno da un'ambasceria aVenezia, il poeta morì tra il 13 e il 14 settembre del ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...