Sobborgo industriale di Venezia, situato poco a S di Mestre (ca. 28.000 ab.). Costituisce la più grande area industriale d’Italia, situata in corrispondenza del maggiore nodo infrastrutturale, viario, [...] , il governo repubblicano decise lo sbarramento di tutti gli accessi alla laguna, fra cui quello che collegava Veneziaa Mestre, protetto sul continente dal forte di Marghera. Il 26 aprile gli Austriaci cominciarono i primi bombardamenti; il 24 ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] l'occhialeria cadorina, tesi di laurea, Università degli studi di Padova, a.a. 1991-92; E. De Lotto, Dallo smeraldo di Nerone agli Cadore, tesi di laurea, Università Ca' Foscari di Venezia, a.a. 1995-96; G.L. Fontana, Mobilità imprenditoriale ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] dell’Oriente islamico sin dal 15° e 16° sec., ma solo alla metà del successivo se ne aprirono nei paesi europei (aVenezia, il primo, nel 1640), dove ebbero rapida e generale voga, poiché nel Settecento il c. divenne un ritrovo frequentatissimo e un ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] noti ai macellai d’Egitto, per non sporcarsi col sangue che colava a terra, e ai Mongoli per cavalcare; tuttavia non erano solo funzionali: alla fine del 19° secolo con l’introduzione aVenezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] lenti d’ingrandimento e di occhiali; in pasta vitrea si imitarono cammei antichi e bizantini, specie aVenezia; in v. si eseguirono imitazioni di pietre preziose, a scopo suntuario e per arricchire suppellettili, sculture, dipinti; dal 13° sec. il v ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] . Il già citato Storebælt East bridge, in Danimarca, è lungo nel suo complesso 6784 m. In Italia il p. che unisce Mestre aVenezia è di 3600 m.
Altri tipi di ponti
P. apribile
P. mobile costituito da due parti (due metà se la struttura è simmetrica ...
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Industriale e finanziere (Ferrara 1885 - Venezia 1977), senatore del Regno (1934), ministro delle Comunicazioni (marzo-luglio 1943); cavaliere del lavoro (1959). Ha dato impulso alla rinascita della marineria [...] , alla bonifica della provincia di Ferrara, alla navigazione interna della valle padana e alla siderurgia italiana. Ha creato aVenezia nell'isola di S. Giorgio Maggiore (1951), in memoria del figlio Giorgio, una fondazione con scopi di educazione ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] ; Iacobus Praefectus (philosophus et medicus siculus), che nel 1559 pubblicò aVenezia De diversorum vini generum natura; il medico D. A. Altomare, che nel 1562 pubblicò a Napoli un trattato sull'utilizzazione delle vinacce per farne vinelli, dal ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] .
Una delle figure più significative in questo campo fu quella di Aldo Manuzio, che iniziò la sua attività aVenezia, uno dei principali centri europei della produzione del libro in epoca rinascimentale (v. Lowry, 1979). Manuzio introdusse numerose ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] successive edizioni della sua prima opera, sempre più aggiornate ed esaurienti. La più bella edizione è quella del 1568 pubblicata aVenezia, ricca di oltre 1.000 figure di piante, animali e minerali.
Droghe e giardini
La farmacia è la conoscenza e ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...