BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] entrate. L'attività politica del B. si arrestò nel 1545. A partire da quell'anno fu sostituito nei posti di governo dal fratello della quale compì in quel periodo un viaggio in Lombardia e aVenezia per acquistare seta. Il 1562 fu l'anno della crisi ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di S. Marco" e il privilegio di sedere in Senato vicino al doge Leonardo Loredan. Il motivo in verità per il viaggio aVenezia e la concessione del prestito rispondeva ad altri interessi che il C. aveva nella città. Doveva recuperare 17.000 ducati di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] beni del defunto.
Durante questi anni l'impresa lucchese accrebbe il numero delle sue succursali: oltre a quelle di Lione e di Anversa, nel 1573 esisteva aVenezia una società con ragione sociale "Tommaso Balbani e C.", mentre fin dal 1565 una testa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] seta grezza per 1.000 ducati venne effettuato nel 1503 dal mercante lucchese residente aVenezia Bastiano di Poggio; seta per 196 ducati venne venduta dal B. a un mercante pisano operante a Lucca il 23 apr. 1509; ben 4.000 staia di grano inviate da ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] rapporti con la Camera apostolica.
Il 16 giugno 1401 il G. lasciò la città col pretesto di recarsi per affari aVenezia; ma il fatto che tutti i suoi congiunti lo accompagnassero indica che egli intendeva troncare qualunque legame con le iniziative ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] di calcio e di ferroleghe nello stabilimento di Pont-Saint-Martin: la società con sede prima a Milano e poi - a partire dal 1930 - aVenezia, si fuse nel dicembre 1936 con le Officine Galileo, controllate dalla più importante impresa elettrica dell ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] in esilio. Il 19 febbr. 1798 rinunciò anzi alla cittadinanza ravennate per quella austriaca e nel marzo lasciò Roma per riparare aVenezia.
Gli eventi rivoluzionari e ultimi, con i danni conseguenti anche per la sua famiglia ed i suoi beni, avevano ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] le altre compagnie ad allinearsi.
Mentre nella penisola i Buonaccorsi raggiungevano la Valle padana operando a Milano e aprendo una filiale aVenezia, dall'Inghilterra si allargavano alla Francia e alle Fiandre, con l'importante filiale di Bruges ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] B. era stato socio, rimase invece formalmente estraneo alla compagnia che alla fine del 1600 i Buonvisi decisero di riaprire a loro nome aVenezia, prima per tre e poi per cinque anni. Alla ditta, che fu tra l'altro particolarmente attiva nel campo ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di una fortuna di particolare rilievo: la "condition" presentata per la redecima del 1537 gli ascrive infatti alcune case e magazzini a. Venezia, un centinaio di campi e dei mulini nel Vicentino, ed un capitale di 2.000 ducati investito nei dazi dei ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...