Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] forza espressiva e simbolica. Si spiega così che proprio a R. venisse affidata la regia del primo film sonoro Room, Moskva 1977.
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, ad vocem.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, passim. ...
Leggi Tutto
Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929/1935, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich, Milano 1990, pp. 165-69.
G. Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, passim.
P. Quarenghi, Shakespeare e gli inganni del cinema ...
Leggi Tutto
Eggeling, Viking
Alessandro Cappabianca
Pittore e regista cinematografico svedese, di origine tedesca, nato a Lund il 21 ottobre 1880 e morto a Berlino il 19 maggio 1925. Il suo Diagonal Symphonie [...] avevano molta dimestichezza con la tecnica cinematografica), Richter riuscì a girare i quattro minuti di Rhythmus 21 (1921), 1975 (trad. it. Genova 1983), pp. 44-59.
Il cinema d'avanguardia 1910-1930, a cura di P. Bertetto, Venezia 1983, pp. 36-41. ...
Leggi Tutto
Delvaux, André
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico belga, nato a Heverlee (Lovanio) il 21 marzo 1926 e morto a Valenza (Spagna) il 4 ottobre 2002. È stato uno dei protagonisti della rinascita [...] ispirazione, con la loro struttura sovraccarica di simboli.
Bibliografia
André Delvaux, a cura di R. Ellero, Venezia 1981.
P. Davay, Mémoires d'un glouton optique, s.l. 1985.
A. Nysenholc, André Delvaux ou les visages de l'imaginaire, Bruxelles 1985 ...
Leggi Tutto
Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] durante la Prima guerra mondiale, vinse un premio alla Mostra del cinema di Venezia, provocando le proteste della critica fascista. Molti anni dopo S. sarebbe tornato a scrivere con Renoir firmando la sceneggiatura dell'ultimo film del regista, Le ...
Leggi Tutto
Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] 1941 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per Caravaggio di Goffredo Alessandrini e nell'edizione 1946- La figlia del capitano (1947) di Camerini; un bracciante costretto a darsi al brigantaggio in Il brigante Musolino (1950) di Camerini ...
Leggi Tutto
Ameche, Don
Francesco Costa
Nome d'arte di Dominic Felix Amici, attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Konosha (Wisconsin) il 31 maggio 1908 e morto a Scottsdale (Arizona) [...] . Vinse poi la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia (ex aequo con il partner Joe Mantegna) per Things change non gli venne rinnovato. Fu un altro regista europeo, Douglas Sirk, a proporgli il suo primo ruolo di cattivo in Sleep, my love ...
Leggi Tutto
Simmons, Jean
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Londra il 31 gennaio 1929, naturalizzata statunitense nel 1956. Debuttò sullo schermo a quindici anni, e s'impose ben [...] la migliore interpretazione femminile alla Mostra del cinema di Venezia e una nomination all'Oscar come migliore attrice non Young Bess (1953; La regina vergine) di George Sidney, accanto a Stewart Granger, con il quale fu sposata dal 1950 al 1960. ...
Leggi Tutto
Sylvester
Vittorio Martinelli
(Germania 1923, 1924, bianco e nero, 66m a 18 fps); regia: Lupu Pick; produzione: Rex Film; sceneggiatura: Carl Mayer; fotografia: Karl Hasselmann, Guido Seeber; scenografia: [...] 1954).
L.H. Eisner, L'écran démoniaque, Paris 1952 (trad. it. Roma 1955).
C. Vincent, Il 'Kammerspiel', in "Bianco e nero", n. 6, giugno 1953.
Sceneggiatura: Sylvester, ein Lichtspiel, Potsdam 1924 (trad. it. a cura di P. Chiarini, Venezia 1967). ...
Leggi Tutto
Aleksandrov, Grigorij Vasil´evič
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Grigorij Vasil′evič Marmonenko, sceneggiatore, regista e attore cinematografico russo, nato a Ekaterinburg (Russia) il 23 gennaio 1903 [...] anche nei gruppi teatrali per i soldati. Nel 1921 si trasferì a Mosca, dove per due anni fu attore e aiuto regista nel soggetto alla Mostra del cinema di Venezia. Abbandonato il musical, si dedicò quindi a soggetti di politica contemporanea, come in ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...