Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] hui (pinyin Li Denghui). I film taiwanesi hanno continuato a essere richiesti dai festival di tutto il mondo e a vincere premi prestigiosi, a cominciare dal Leone d'oro alla Mostra del cinema di Veneziaa Beiqing chengshi (1989; Città dolente) di Hou ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano (Teheran 1940 - Parigi 2016). Tra i più importanti cineasti contemporanei, ha esordito negli anni Settanta, diventando noto in Europa nel 1987 con Dov'è [...] particolare capacità espressiva nel già ricordato Ṭa̔m-i gilās, premiato a Cannes con la Palma d'oro. Con Bād mā-rā khāhad giuria al festival di Venezia. Nel 2000, per raccontare la piaga dell'Aids, si è recato in Uganda a girare ABCAfrica (2001); ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - Los Angeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] G. De Santis. Negli anni Cinquanta, insieme a C. Ponti, oltre che alla produzione di film 1957, di F. Fellini) si dedicò anche a kolossal come Ulisse (1954) di M. Camerini dette vita a una intensa attività costretto De L. a dichiarare il fallimento ...
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Sceneggiatore e montatore cinematografico (Venezia 1930 - Roma 1978). Si affermò nel campo del montaggio cinematografico con Chi lavora è perduto (1963). Tra gli altri film cui ha collaborato: Tre passi [...] nel delirio (1958), Zabriskie Point (1970), Il conformista (1970), Ultimo tango a Parigi (1972), Il portiere di notte (1974), Professione: reporter (1975), Novecento (1976), Dersu Uzala (1976). ...
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GABIN, Jean (App. II, 1, p. 1012)
Gian Luigi Rondi
Attore di cinema francese, morto il 15 novembre 1976. Emigrato negli Stati Uniti durante l'occupazione tedesca, dopo la felicissima serie di successi [...] sensibilità umanissima, via via sempre più aperta alla comprensione e alla bontà (non senza, a tratti, spigoli duri e guizzi ironici). Premiato due volte alla Mostra di Venezia, nel 1951, per La nuit est mon royaume (1951), di Georges Lacombe, e nel ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] lo sguardo, Milano 1986.
R. Rossellini, Il mio metodo. Scritti e interviste, a cura di A. Aprà, Venezia 1987.
J. Aumont, L'œil interminable, Paris 1989 (trad. it. Venezia 1991).
N. Burch, La lucarne de l'infini. Naissance du langage cinématographique ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] nel mare di Gaeta e il film venne portato a termine da Valerio Zurlini.
Bibliografia
Il cinema di Antonio Pietrangeli, a cura di P. Detassis, T. Masoni, P. Vecchio, Venezia 1987; A. Maraldi, Antonio Pietrangeli, Firenze 1991; Un'invisibile presenza ...
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De Robertis, Francesco
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a San Marco in Lamis (Foggia) il 16 ottobre 1902 e morto a Roma il 3 febbraio 1959. Ufficiale della Regia marina, si [...] Marinai senza stelle (poi uscito solo nel 1949), D. R. cercò di raggiungere Roma, ma venne arrestato e si ritrovò aVenezia dove, pur non aderendo alla Repubblica di Salò, realizzò negli studi della Giudecca il pressoché inedito I figli della laguna ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] 1934 ottenne la Coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra del cinema di Venezia con Teresa Confalonieri, protagonista Marta Abba. Appartenente a una famiglia di attori di origine torinese, figlio di Giuseppe, attore di teatro passato ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] dei trattamenti per l’istruzione ed educazione morale del popolo e il Comitato cattolico italiano fondato aVenezia.
I film missionari
A partire dagli anni Venti, gli ordini religiosi ricorrono al cinema per facilitare il loro inserimento nelle ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...