FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] p. 59). Dall'entroterra veneto si trasferì, probabilmente giovanissimo, in laguna; aVenezia intraprese la professione di pittore e nel 1593 era iscritto alla debita fraglia (col solo patronimico: "Francesco quondam Pompeo": Pignatti, 1965; Favaro, ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 aVenezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] di cronologia molto avanzata è anche una piccola tela di devozione privata raffigurante Maria delle Gallerie dell'Accademia.
Il L. morì aVenezia nel 1813, poco tempo dopo aver dipinto una pala con Il Cuore di Gesù per l'oratorio dei Ss. Pietro e ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] le lacche e le cornici architettate, da Juvarra nel gabinetto cinese dei Palazzo reale.
Il 22 marzo 1737 il pittore è inviato aVenezia per trattare l'acquisto di quadri (lettera del marchese d'Ormea, in Archìvio di Stato di Torino, Lettere ministri ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] di M. Franceschini. In seguito, dopo essersi recato in altri centri emiliani e dell'Italia settentrionale, giunse aVenezia, dove "molto studiò delle Opere di quella grande Scuola, lasciando quivi una tavola di altare nella Chiesa Parrocchiale ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] -1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p. 456). In quegli anni (1417-1422 circa) si formava aVenezia, intorno a Gentile da Fabriano, uno stile che, sebbene di origine non veneziana, trovò ampia diffusione nel Veneto e in particolare piena ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] e santi, prossima al dipinto del Veronese eseguito nel 1572 per la chiesa vicentina di S. Croce e ora nella chiesa dei Carmini aVenezia. Tra il 1587 e il 1589 il M. realizzò un importante ciclo di sei tele per la cappella del Ss. Sacramento della ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] alcun suffragio in documenti o altre notizie coeve.
La vita dell'artista si svolse quasi tutta a Padova - eccetto i soggiorni aVenezia e uno, incerto, a Pesaro e a Urbino, dei quali parleremo - ove egli appare più volte citato anche per motivi extra ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] . von Schlosser, Storia del ritratto in cera, Milano 2011, p. 228; A. Daninos, in Avere una bella cera. Le figure in cera aVenezia e in Italia (catal., Venezia), a cura di A. Daninos, Milano 2012, pp. 96-101, 108-110; La raccolta Guandalini. Rilievi ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] dal padre al pittore Giulio Quaglio, pure intelvese, che portò con sé il C. aVenezia e di lì a Udine. Nel 1702-03 il C. seguì ancora il maestro a Lubiana dove questi doveva eseguire importanti affreschi nel duomo, e forse, nonostante la giovane età ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] grazie alla testimonianza di un'incisione di G. Barri (Donzelli - Pilo, p. 71). Tra le opere disperse vanno ricordate: aVenezia, una Vergine in trono con s. Bonifacio orante citata da Cicogna (1853, p. 832), una Sacra Famiglia con santi eseguita ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...