BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] . 118, 306; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, ad vocem, figg. 29-31; La pittura del Seicento aVenezia (catal. della mostra), Venezia 1959, pp. 74, 75, 78, 142 s., 187 s., figg. 115, 119, 190, 223-225; G. M. Pilo, Bozzetti e ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] anni fu il migliore e il più caro allievo di Vittore Ghislandi: dopo un corso di nudo e forse un viaggio di perfezionamento aVenezia, divenne l'aiuto e l'imitatore talmente abile del Galgario da confondere gli stessi contemporanei.
Grande diffusione ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione aVenezia.
"Vi si [...] 1957, p. 27; R. Longhi, Presenze alla Sala Regia, in Paragone, X (1959), n. 117, p. 37; P. Zampetti, Pittura del Seicento aVenezia (catal.), Venezia 1959, pp. 29, 162; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 12; Encicl. Ital., VI, pp. 342 s. ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] N. Ivanoff, I ritratti dell'avogaria, in Arte veneta, VIII (1954), p. 278; La pittura del Seicento aVenezia (cat.), Venezia 1959, pp. 130-132; A. Rizzi, Precisazioni sul B., in Emporium, CXXXIV (1961), pp. 3-10; R. Pallucchini, La pittura veneziana ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] chi voglia studiare la cronaca dell'Emilia secentesca.
Incerti sono il luogo e la data della sua morte, avvenuta nel Bergamasco o aVenezia tra il 1648 e il 1653.
Bibl.: G. Bombaci, Historie memorabili della città di Bologna, s. l. né d. (ma Bologna ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] collimerebbe bene con il presunto alunnato presso Gerolamo da Treviso il Vecchio intorno al 1486 e con il successivo trasferimento aVenezia alla scuola del Bellini. Sappiamo con certezza che suo padre fu Vettore, in quanto "fìo de ser Vetor" o "ser ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque aVenezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] figlio chiamato Federico in onore di Federico di Danimarca, del quale in quel periodo il C. aveva eseguito il ritratto aVenezia (Farsetti, in Fogolari). Con gli inizi del Settecento, la fama dell'artista giunse in Inghilterra dove si recò su invito ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque aVenezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] p. 86).
Al rientro in Italia si stabilì per qualche tempo a Borgo Taro nel Parmense, dove eseguì il dipinto più noto di questa (dal 1922 al 1932 e poi nel 1942) Biennali di Venezia e dalle personali come quelle del 1936 (Milano, gall. Deodato ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente aVenezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] assenti nel B. gli eccessi di tecnica e schematizzazione comuni al manierismo dell'Italia centrale e presenti in certa misura anche aVenezia con il Pordenone e il Tintoretto. D'altra parte, nei colori più scuri e stridenti delle sue ultime opere può ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] vicino. Con molta acutezza rilevava ancora la eco del fare di Andrea del Castagno, la cui opera aVenezia non era ancora nota, e che certamente determinò in A. la predilezione per i contorni pesanti, per alcuni tipi fisici caratteristici, inducendolo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...