CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque aVenezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta aVenezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] anche della Visitazione di Pinerolo. Tra il 1742 e il 1744, con un breve intervallo, nel 1743, in cui ritornò aVenezia, fu occupato a Torino come scenografo (Viale Ferrero 1963). Nel 1743 si rappresentò al teatro Regio di Torino il Tito Manlio di N ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] dovuto completare; il B. nel 1540 fa progetti per due case a Iesi che gli vengono pagati assai poco). Gli impegni con la Repubblica edizione assai scorretta e col nome dell'autore storpiato, aVenezia nel 1598 da Roberto Meietti con dedica di Tommaso ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] Figura mitologica (Liverpool, Walker Art Gallery) e la Maddalena della Pinacoteca di Bologna. Verso il 1655, durante il soggiorno aVenezia, il C. dipinse il Busto di Seneca (Torino, coll. privata), la Cleopatra (Bologna, Gall. comunale), il Ratto d ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] una consuetudine operativa dello J. (Middione, p. 64).
Nel 1754 lo J. tornò in patria e il 13 ottobre giunse aVenezia dove è probabile che sia rimasto fino alla metà del 1756, quando è documentato alla cerimonia della fondazione dell'Accademia dei ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] schematizzate all'estremo ma riscattate dalla ricchezza dell'impasto cromatico. Gid il Tiraboschi (1786, p. 361)aveva fatto cenno a un suo viaggio aVenezia e non par dubbio che esso ci sia stato, anche se non è facile determinare quando. Nel 1610 fu ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] inglese F. Leighton, conosciuto allo Städelsches Kunstinstitut. Insieme viaggiarono in Italia, visitarono Verona e Padova, e soggiornarono aVenezia, Firenze e Roma dove frequentarono, tra il 1853 e il 1855, gli artisti del caffè Greco ed ebbero ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] ed incisione diretta da Cesare Ferreri (cfr. Zaffignani, 1983).
Nel 1852, invitato dal fratellastro Giuseppe Cremona, si trasferì aVenezia, dove nello stesso anno s'iscrisse all'Accademia di belle arti. Qui, più che l'insegnamento dei suoi maestri ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] 1633, app., p. 333) sull'origine dei "Buonconsegio" e da un documento del 22 genn. 1495 che lo mostra già sposato aVenezia, dove la moglie Giovanna aveva case ai SS. Apostoli, con propria bottega di pittore (Ludwig, 1901; 1905, pp. 88, 90). Ma ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di Spalato) che il Comitato degli irredenti della Venezia Giulia e Dalmazia, il 16 settembre dello stesso anno, aVenezia, donò a Gabriele D'Annunzio. Questi lo conobbe nel 1919 aVenezia in occasione della cerimonia di consegna al gen. Annando ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse aVenezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] attendibili (Vasari, V, pp. 23, 420); inoltre l'assenza di documenti (vana è stata una ricerca d'archivio svolta aVenezia) non ha permesso neppure di definire con precisione l'esatta dizione del cognome, riportato in diversi modi dai vari studiosi ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...