Pittore italiano (Venezia 1885 - Ghiffa, Novara, 1975), allievo di C. Tallone, sperimentò il divisionismo e il futurismo, per volgersi in seguito a una pittura veristica, precisa e descrittiva. ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Macerata 1975; G. Paolini, Idem, Torino 1975; H. Nitsch, Das Orgien Mysterien Theater, Napoli 1976; A. Tapies, Memorial personal, Barcellona 1978 (trad. it., Venezia 1982); L. Ontani, Maschere, Torino 1984; J. Beuys, J. Beuys. In memoriam, Bonn 1986 ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] e falso di cui è intessuta, per es., Las Vegas, una c. vera dove veri alberghi alludono a un mondo altro mentre frammenti di New York o Venezia si propongono come cloni di realtà lontane, trasformate in icone di consumo. In un contesto come quello ...
Leggi Tutto
Museo
Alessandra Mottola Molfino
I musei alla fine del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale il modello illuminista e occidentale di m. si è esteso ovunque: m. di ogni tipo hanno proliferato in [...] della Guggenheim Foundation fa riflettere sul futuro del m. sempre più simile a un'impresa commerciale. I numerosi m. Guggenheim nel mondo (New York, Venezia, Bilbao, Berlino e Las Vegas) ospitano infatti collezioni in continua mutazione, che ...
Leggi Tutto
ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] la maggiore è la Calle larga che ne rappresenta il cardo e va dal Campo del Duomo a quello delle Colonne, ora Dandolo, sbarrato da un bastione veneziano (trasformato poi in giardino) quando nel sec. XVII la penisola fu tagliata con un canale, ora in ...
Leggi Tutto
LONGONI, Emilio
Paolo Mezzanotte
Pittore, nato a Seveso (Milano) il 9 luglio 1859, morto a Milano il 29 settembre 1932. Studiò fra stenti e disagi a Milano col Bertini, salvo una breve parentesi di [...] di temperamento, si isolò con questo per due anni a Pusiano, nella ben nota Casa delle streghe, in fervore Aires); Ghiacciaio, 1906; Ore vespertine, 1909 (Galleria d'arte moderna, Venezia); Egloga, 1912 (proprietà di S. M. il Re); Sorriso del ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] Venezia, Venezia 1895), d'arte contemporanea e classica (La Beata Riva, Milano 1900; Sul fiume del tempo, Napoli 1907; Domenico Morelli, ivi 1927), di storia delle religioni e di misticismo (v. il postumo San Francesco, Firenze 1931), iniziatore e ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , L'organisation de l'espace dans le 'Faust' de Murnau, Paris 1977 (trad. it. Venezia 1985).
S.M. Ejzenštejn, Le cinématisme. Peinture et cinéma, éd. A. Albera, Bruxelles 1980.
P. Bonitzer, Décadrages. Cinéma et peinture, Paris 1985.
H. Damisch, L ...
Leggi Tutto
ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] distrutti durante la Rivoluzione francese. Molti dei calici bizantini del sec. 10° che si trovano oggi nel Tesoro di S. Marco aVenezia - per es. quello dell'imperatore Romano II e il c.d. calice dei Patriarchi - sono formati da una coppa in pietra ...
Leggi Tutto
COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] bizantina. Peraltro, se l'intervento dell'artista nel battistero ne afferma l'indipendenza dai mosaici di S. Marco aVenezia, è impensabile che l'avvio dell'impresa, avvenuto presumibilmente di concerto con Meliore, non abbia condotto entrambi alla ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...