Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività aVenezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] . Cosway, ecc., contribuirono alla diffusione del gusto classico-romantico inglese con i loro soggetti di amorini, veneri, allegorie. A questa maniera egli si attenne anche nelle poche incisioni originali (celebri il Mercato dell'Amore, 1793, e Bacco ...
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Scultore e architetto (Sebenico 1440 circa - ivi 1475). Influenzato dalla scuola veneziana dei Buon e dei Dalle Masegne, interpretò in maniera originale il gotico. A Spalato (1444-48), tra le altre cose, [...] S. Anastasio, ricca di vivaci sculture, tra le quali la drammatica Flagellazione di Cristo dell'arca. Si recò poi a Zara (1451), di là aVenezia e infine ad Ancona (1454-59), dove costruì la Loggia dei mercanti, nelle forme del gotico fiammeggiante ...
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Miniatore (Grižane, Croazia, 1498 - Roma 1578). È il più significativo rappresentante della miniatura nel manierismo e fu in grande stima presso i contemporanei. Dal 1516 in Italia, lavorò per alcune importanti [...] casate aVenezia, Roma, Mantova, Perugia, Parma e Piacenza. A Roma fu allievo di G. Romano e venne in contatto con Michelangelo, G. Vasari, P. Bruegel e il Greco. Delle molte opere citate dalle fonti, solo poche oggi sono ritenute autografe: l' ...
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Pittore, scultore e architetto (n. forse Treviso 1498 - m. Boulogne 1544), probabilmente appartenente alla famiglia di P. M. Pennacchi, benché non vada confuso con il pittore Girolamo Pennacchi, anch'egli [...] . Tra le sue opere: un quadro (S. Rocco fra i santi Girolamo e Sebastiano) nella sacrestia della chiesa della Salute aVenezia; a Bologna un Noli me tangere in S. Giovanni in Monte; gli affreschi (1525) in S. Petronio, la Presentazione al Tempio ...
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Architetto (Milano 1762 - Inverigo 1833), uno dei maggiori rappresentanti del gusto neoclassico a Milano. Si accostò all'architettura come dilettante, rilevando a Roma gli antichi monumenti e studiando [...] aVenezia il Palladio. A Milano ottenne importanti incarichi pubblici collaborando, tra l'altro, alla stesura del piano regolatore della città (1807). Nei propilei di Porta Ticinese (1801-14) e nell'Arco del Sempione, detto poi della Pace (1807-14 e ...
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Pittore vicentino (n. forse Montecchio Maggiore 1465 circa - m. Venezia tra il 1535 e il 1537), ricordato aVenezia - dove lavorò in prevalenza - già nel 1495. Formatosi sul Montagna e su Antonello, la [...] galleria dell'Accademia di Venezia, il grande affresco con l'Assunzione nell'abside del duomo di Montagnana e, nella stessa chiesa, una pala del 1511 (Madonna fra i ss. Rocco e Sebastiano), la pala della chiesa di S. Giacomo dell'Orio aVenezia. ...
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Pittore (Cento 1433 - Venezia 1478); scolaro dello Squarcione, dal quale fu adottato (1455), si allontanò da Padova per lavorare aVenezia, a Bologna e nuovamente aVenezia. Alla sua formazione contribuì, [...] cui influenza è soprattutto evidente nel polittico del Collegio di Spagna a Bologna. Tra le sue opere si ricordano: la Madonna nella galleria Wimborne a Canford Manor; la Madonna Cook, a Richmond; il S. Girolamo nella Pinacoteca di Bologna; la pala ...
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ivi 1560 ca.), suo collaboratore e seguace, che lasciò opere in chiese del Veneto, e il figlio Orazio (n. 1515 ca. - Venezia 1576), suo allievo e collaboratore. Allievi di Tiziano furono anche Cesare (Pieve [...] 1611), suo cugino, vicino ai manieristi veneziani nei dipinti eseguiti per Palazzo Ducale aVenezia. Il figlio di Marco, Tiziano, detto il Tizianello (Venezia 1570 ca. - ivi 1650 ca.), suo modesto imitatore, fece compilare dal cosiddetto Anonimo ...
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Pittore, decoratore, scenografo, architetto e scrittore (Longarone 1751 - Pietroburgo 1831). Allievo e collaboratore di A. Visentini aVenezia e dei Galliari a Milano (1779-92), fu decoratore teatrale [...] alla Scala di Milano, alla Fenice di Venezia, all'Argentina di Roma. Condotto in Russia (1792) dal principe N. B. Jusupov, iniziò lì una vasta attività, che ebbe influenze sull'arte russa, soprattutto sull'architettura. Scenografo ufficiale del ...
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Pittore e incisore (Belluno 1689 - Venezia 1767). Allievo di G. Lazzarini e di S. Ricci, dipinse decorazioni murali e quadri di soggetto religioso, ma, agli inizî, fu anche pittore teatrale. Le sue prime [...] (Martirio dei ss. Felice e Fortunato, Chioggia, duomo; tele del soffitto della Scuola di S. Giovanni Evangelista aVenezia, ecc.). Notevoli sono i bozzetti e i vibranti disegni preparatorî. I figli Giuseppe, come figurista, e Antonio, paesaggista ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...