D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] accademico nazionale della Reale Accademia Albertina di Torino, accademico d'onore della Reale Accademia di belle arti di Venezia. A queste vanno aggiunti gli incarichi di rilievo, come quello di vicepresidente della Società promotrice di belle arti ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] D. architetto romano nel periodo fascista, tesi di laurea, Istituto universitario di architettura di Venezia, a.a. 1982-1983. Ma cfr. anche: Mostra della rivoluz. fascista. Guida storica, a cura di D. Alfieri-L. Freddi, Roma 1933, pp. 64-71; B. Zevi ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Storia della fotografia italiana, Roma-Bari 1986, pp. 378 s.; L'insistenza dello sguardo. Fotografie italiane 1839-1989 (catal., Venezia), a cura di P. Costantini - I. Zannier, Firenze 1989, pp. 30-37; 150 anni di fotografia in Italia: un itinerario ...
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ROTELLA, Mimmo
Laura Malvano
Pittore, nato a Catanzaro il 18 ottobre 1918. Inizia la sua attività pittorica a Roma, dove nel 1951 espone per la prima volta. Dopo un soggiorno alla Kansas City University, [...] che si svolge la sua successiva attività. Nel 1964 gli viene dedicata una personale alla Biennale di Venezia: a partire da questa data, intensissima è la sua partecipazione alle principali manifestazioni internazionali, specialmente nell'ambito delle ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] in S. Michele in Pozzo Bianco e la cappella dei Suardi a Trescore (1524). Dopo il 1525, L. dimorò aVenezia o a Treviso, ma continuò a lavorare anche per le Marche e Bergamo. Accanto a Tiziano il suo colorismo si fece più scorrevole, mentre la sua ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1769). Allievo di S. Ricci, fu sensibile all'influenza di G. B. Tiepolo. Tra le sue opere: in Venezia, la pala nella chiesa di S. Salvatore, la Cena in casa del fariseo, nell'Ateneo [...] veneto, gli affreschi sullo scalone di palazzo Farsetti (Municipio). Nel 1760 fu chiamato a Pietroburgo per decorare il palazzo d'Inverno (soffitti nella chiesa del castello) e l'Accademia imperiale. ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque aVenezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] minore. In ogni caso è Nicolò che il G. si scelse come testimone, invece del maggiore Giovanni Antonio, che pure era aVenezia e viveva nella stessa contrada, se non addirittura nella stessa casa.
Ma già qualche tempo dopo, al più tardi nel 1760 ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato aVenezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Poro. Il 26 novembre il C. aveva già approntato e provato le scene e otteneva il permesso di andarsene aVeneziaa patto che fosse di ritorno a Torino per il 25 gennaio. Il giorno successivo otteneva invece il saldo del compenso dovutogli e lasciava ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque aVenezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] paterne, di insegnanti d'eccezione quali lo storico dell'arte, e poi direttore della Biennale, A. Fradeletto, il risorgimentista e futuro sindaco e podestà di Venezia, P. Orsi, il letterato P. Molmenti; lo studio delle lingue straniere ne completò la ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque aVenezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] più che non faccia in tutte le altre sue pitture rimasteci, la preziosa bellezza della materia: ciò era possibile soltanto aVenezia, nell'epoca che proprio in quegli anni si andava esaurendo. Qui brilla per l'ultima volta un estremo impulso creativo ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...