Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore aVenezia (16° sec.), quello di S. Pietro a Perugia. Notevoli le tarsie rinascimentali dei c. (duomo di Parma, opera dei Lendinara). Oltralpe, di grande ...
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soffitto La superficie inferiore delle strutture di copertura degli ambienti. Può essere rivestito di materiali che gli conferiscono particolari effetti estetici o acustici e può presentarsi piano o a [...] anche nei secoli seguenti. Nel 16° e 17° sec., al cassettonato di legno si aggiunsero motivi a stucco e vi si inserirono pitture (Palazzo Ducale aVenezia). S. interamente dipinti si usarono specie nel 17° e 18° sec. e, in epoca neoclassica, si ...
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Motivo ornamentale (detto anche riccio) costituito da una spirale formata di elementi per lo più geometrici, ma talora anche naturalistici come fogliami, viticci e simili. Come motivo ornamentale di taluni [...] ricorrente anche nell’architettura dell’Oriente antico (capitelli achemenidi a più ordini di v.), è tipico del capitello ionico e le ali laterali (S. Maria Novella a Firenze), in funzione di contrafforte (cupola di S. Maria della Salute aVenezia). ...
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Architettura
Piano secondario di servizio che in alcuni tipi di edifici del passato si trova intercalato o sovrapposto al piano principale. Tale soluzione interna si rifletteva in modo caratteristico nell’architettura [...] era rivelata dalla serie orizzontale di piccole finestre interposte a quelle dei piani principali o inserita in elementi per es. il mezzo denaro imperiale grosso; a Bologna (15° sec.) il mezzo bolognino; aVenezia, il mezzo grosso detto anche bezzo. ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] costruire da Alessandro Sforza e più tardi ampliata da B. Genga.
Veneto. - Nei primi decennî del Quattrocento, sorgono aVenezia le prime ville; non v'era umanista che non ne possedesse. Alcuni dei più ricchi castelli medievali vennero trasformati ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 'Europa e l'America Settentrionale, al 25% per il Giappone e a meno del 40% per l'ex Unione Sovietica, si valuta quasi p. 456), insieme aVenezia, Bari e, sulla base degli statuti speciali delle regioni Sicilia e Sardegna, a Palermo, Catania e ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] sovrapposizione, con le relative interferenze, tra confini reali, confini virtuali e proiezioni territoriali. Se si pensa a piazza San Marco aVenezia è facile constatare come questo grande spazio unitario sia in realtà costituito da un certo numero ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] un solido e brillante colorito con effetti dì smalto multicolore. In Italia sembrerebbe ovvio che l'arte della vetrata sorgesse aVenezia, per lo sviluppo vivace dell'industria vetraria muranese (v. vetro), ma pare accertato che l'industria di Murano ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] attiche delle paraste, e la stessa disposizione si ha, ad esempio, nel cortile esterno della scuola di S. Giovanni Evangelista, aVenezia. Più spesso lo zoccolo è una fascia piana raccordata con un toro o altro agli elementi sovrastanti. Talvolta il ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto aVenezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] (Caltanissetta, 1963), e in numerosissimi altri progetti, concorsi e realizzazioni, tra cui la costruzione di civili abitazioni a edilizia convenzionata a Sorgane (Firenze; 1966-74), per la quale ricevette il premio In/Arch. Dal 1975 al 1978 redasse ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...