ZEVI, Bruno
Manfredo TAFURI
Architetto e storico dell'architettura, nato a Roma il 22 gennaio 1918; negli S.U.A., dove emigrò giovanissimo, si laureò presso l'Università Harvard, alla scuola di W. Gropius, [...] dirette, nell'attività svolta come professore di storia dell'Architettura presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (dal 1948) e come Segretario generale dell'Istituto Nazionale di Urbanistica (dal 1952), è diretta contemporaneamente ...
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GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] periodo) e, più recentemente, l'Ospedaletto pediatrico di Alessandria (1955) e la casa alle Zattere in Venezia (1957) oltre a molti arredamenti e sistemazioni museografiche. L'ultima fase della attività di G. dimostra tendenze di tipo decorativistico ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Athènes 1968", Athinai 1970, pp. 37-50; H. Hovhannesyan, Hayasatani berdere [Le fortezze dell'Armenia], Venezia 1970; A.J. Berkian, Armenischer Wehrbau im Mittelalter (tesi), Darmstadt 1976; H. Hellenkemper, Burgen der Kreuzritterzeit in der ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , Paris 1955.
Bauer Wirster, C., La forma e la struttura del futuro complesso urbano, in Città e spazio (a cura di L. Wingo Jr.), Venezia 1966, pp. 61-84.
Beguinot, C., Urbanistica: un metodo nello studio dei piani, Napoli 1964.
Beguinot, C., Ipotesi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ), Parma 1989; Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al Mille, in Il Veneto nel Medio Evo. Dalla ''Venezia'' alla Marca Veronese, a cura di H. Stagnetti, G.M. Varanini, II, Verona 1989, pp. 87-328; D. Valin Johnson, The Analysis of ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] , La période carolingienne, in Histoire de l'art depuis les premiers temps à nos jours, a cura di A. Michel, I, Paris 1905, 1, pp. 321-427; E. regno di Ludovico il Pio si aprì la zecca di Venezia, che coniò anche con il successore Lotario I. Le ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] II nella storia dell'arte. Che cosa rimane?, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani, R. Cassano, cat., (Bari 1995), Venezia 1995, pp. 69-81; A. Di Paola, Per la conoscenza dell'architettura sveva in Puglia. Il contributo dei ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , come conferma il sigillo della Società dei Raccomandati al SS. Crocifisso, fondata nel 1295, pure riferito a Guccio (Roma, Mus. del Palazzo di Venezia, Coll. Corvisieri Italiana).Tale dialogo, oltre che su un piano formale, si rivela in aspetti ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] G. Donnini, La pittura nel XIV secolo, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino. Dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, pp. 103-110; E. Neri Lusanna, La pittura del Trecento nelle Marche, in La pittura in Italia. Il ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] tanto che solo nell'ottavo decennio del secolo si giunse a una fase risolutiva con la chiamata da Orvieto (1277) del veneziano Buoninsegna, il quale soppiantò tutti gli altri tecnici e portò a conclusione l'opera, di cui divenne anche il conservatore ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...