MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] mettere in connessione con la fondazione della colonia latina (263 a.C.). Nel cortile della Curia vescovile si è anche individuato , Campobasso 1980; Consiglio regionale del Molise, Molise, Venezia 1980; CRESME, Il nuovo Molise, Campobasso 1986; ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] dei mercati traianei (Roma) ci offre già il tipo della basilica a matronei le cui logge si aprono sulla navata centrale, fra pilastro e di San Marco in Venezia, e così pure (insieme con il Diez) di quelli greci di Hosios Lucas a Daphni.
Ma un forte ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] de l'Art, 72 (1986), pp. 17-29; La chiesa di San Francesco in Aosta, a cura di B. Orlandoni, Torino 1986; Archeologia e Museo, a cura di F. Nuvolari e V. Pavan, Venezia 1987; AA.VV., Aosta: progetto per una storia della città, Aosta 1987; D. Vicquéry ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] V sec.); ambedue hanno avuto una prima illustrazione per opera di A. De Capitani d'Arzago.
A Castel Seprio, è venuto in luce un bellissimo ciclo pittorico, di epoca più tarda.
Nella venezia Giulia, G. Brusin ha completamente riscavato ad Aquileia la ...
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Coop Himmelb(l)au
Studio di progettazione architettonica fondato a Vienna nel 1968 da Wolf D. Prix (nato a Vienna il 13 dicembre 1942) e Helmut Swiczinsky (nato a Poznań, il 13 gennaio 1944), fra i più [...] di Groningen in Olanda (1990-94). Nel 1995 C. H. ha trasformato, per la Biennale di Venezia, il padiglione austriaco la cui costruzione dovuta a J. Hoffmann, risale al 1934. L'anno successivo il gruppo ha partecipato alla vi Mostra internazionale di ...
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Architetto e urbanista, nato a Cobidil (Kobdilj), in Slovenia, il 29 aprile 1865, morto a Gorizia il 14 agosto 1962. Nato nel Carso sloveno da famiglia d'origine italiana, compì gli studi liceali a Lubiana [...] professore ordinario di Composizione nel 1917, e si stabilì a Gorizia. Tra il 1935 e il 1945 fu podestà di Pozzetto, Max Fabiani. Ein Architekt der Monarchie, Vienna 1983; Max Fabiani. Nuove frontiere dell'architettura, Cat. mostra, Venezia 1988. ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] convesso, piano-rilievo, negativo-positivo, luce-buio) e tensione a un massimo di risultati percettivi col minimo di mezzi. Nel a partire dagli anni Sessanta è presente, tra l'altro, alla Biennale di Venezia (1964), alla mostra Nouvelle tendance a ...
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GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] spesso fondamentale per lo stesso buon esito dell'attività. La sede della BMW a Bracknell (1980) e la fabbrica Vitra in Germania (1981) ne sono 'ambito della mostra di architettura della Biennale di Venezia (1991) è stato presente nel padiglione della ...
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ROSSI, Aldo
Mario Pisani
Architetto e teorico dell'architettura, nato a Milano il 3 maggio 1931. Negli anni Cinquanta ha frequentato il Politecnico e si è formato, come altri importanti architetti italiani [...] in località San Sabba, e l'ampliamento della scuola a Brioni. Nel 1971 ha vinto il 1° premio per il cimitero di Modena (con G. Braghieri), che è sicuramente, insieme al Teatro del Mondo (Venezia, 1979), una delle opere più significative degli ultimi ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] ai confini con l'utopia.
Tema di ricerca del gruppo A. è quello della città nel suo insieme, in cui l ; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1975, pp. 432-33; M. Tafuri, F. Dal Co, Architettura contemporanea, Venezia 1976, p. 389. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...