Archeologo italiano (Venezia 1859 - Roma 1925). Studiò architettura all'Accademia di belle arti di Venezia. A lui si debbono gli scavi sistematici del Foro Romano e del Palatino che hanno portato alla [...] luce avanzi del periodo repubblicano e regio. Tra le opere, l'illustrazione del duomo di Parenzo e dei suoi mosaici e le relazioni sugli scavi romani ...
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Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papa Paolo V (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623 ...
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Musicista (Venezia 1711 - Genova 1760), allievo di B. Galuppi, fu maestro di cappella aVenezia e a Genova. Tra le numerose composizioni chiesastiche e teatrali ebbero fortuna specialmente le opere: Artaserse [...] (1742), Arianna (1750) e Adriano in Siria (1751) ...
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Erudito (Venezia 1701 - ivi 1755); entrò fra i minori osservanti e fu mandato a Corfù, a Napoli, a Padova. Bibliotecario nel convento della Vigna, aVenezia, scrisse un'utile - ma incompiuta - Istoria [...] degli scrittori veneziani (1752) ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola aVenezia, i modi di Antonello [...] s. Stefano (1511-20), oggi divise fra Berlino, Stoccarda, Milano e il Louvre. Al 1514 appartiene la pala di S. Vitale aVenezia; al 1516 il S. Giorgio nella chiesa omonima; al 1517 l'Ingresso del podestà veneto (museo di Capodistria); al 1519 la pala ...
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Matematico e fisico (Venezia 1530 - Torino 1590). Allievo di N. Tartaglia, nel 1553 pubblicò un metodo per la risoluzione "omnium Euclidis problematum aliorumque" mediante un compasso ad apertura fissa. [...] Parma (1558-66), quindi (dal 1567) matematico del duca di Savoia, a Torino. Per la sua opera Diversarum speculationum mathematicarum et physicarum liber (1585) è stato considerato precursore di Galileo nel campo della dinamica, ma i suoi ragionamenti ...
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Uomo politico (Venezia 1518 - ivi 1595), fratello di Daniele. Si mise in luce in una ambasceria a Carlo IX (1561-64) e gli fu affidato (1568) il baliato di Costantinopoli, da dove, pur prigioniero durante [...] la guerra turco-veneta, seppe abilmente preparare la pace del 1573; in quello stesso anno fu eletto procuratore di San Marco. Mirabili per acume politico le sue relazioni sull'Impero Ottomano (Ritratto ...
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Prelato (Venezia 1735 - Padova 1815); gesuita (1752), dopo la soppressione dell'ordine (1773) si dedicò alla predicazione e nel 1789 fu nominato vescovo di Verona. Nel 1805, ricostituitasi a Napoli la [...] Compagnia, chiese e ottenne di potervi rientrare, rinunciando al vescovado; costretto però ad abbandonare Napoli, riparò a Roma, aVenezia e infine a Padova. Tra gli scritti, notevoli 2 volumi di Omilie (1795). ...
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Attore (Venezia 1675 circa - Parigi 1731); recitò nella compagnia del duca di Parma, poi in quella che sotto la direzione di Luigi Riccoboni (Lelio), nel 1716, il reggente Filippo d'Orléans chiamò a Parigi [...] prima al teatro del Palais-Royal poi in quello dell'Hôtel de Bourgogne. Piacque al pubblico parigino la sua garbata azione scenica nella maschera di Pantalone, da lui preferita ...
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Ingegnere italiano (Venezia 1892 - Roma 1981). Si dedicò alla progettazione strutturale, dapprima nel campo del cemento armato, poi, dal 1930, in quello delle costruzioni metalliche: ponte sulla statale [...] Venezia-Trieste (1933), primo ponte in acciaio interamente saldato; complesso industriale Innocenti a Lambrate (1939); struttura portante di copertura della Sala dei Congressi all'EUR di Roma. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...