Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] ) dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi d'informazioni e di buoni giudizî. Ottimo conoscitore d'arte, l'A. ebbe da Augusto III di Sassonia l'incarico di fare acquisti ...
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Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì aVenezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] Innocenzo VIII che l'anno seguente lo creò patriarca di Aquileia; ma per un'antica disposizione della Repubblica di Venezia, che proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati, tale ...
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Doge di Venezia (Venezia 1619 - Nauplia 1694). Partecipò fin da giovane alle imprese marittime di Venezia, e fu poi (1656) provveditore generale a Candia; capitano generale da mar (1657), combatté instancabilmente [...] quella celebre riconquista della Morea che gli valse il titolo di Peloponnesiaco. Eletto doge (1688), tentò, mentre tornava aVenezia per ricevere l'investitura dogale, l'assedio di Negroponte, con esito sfortunato. Nel 1693, benché vecchio, riprese ...
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Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] , apre il momento più pieno dell'arte del B., in cui convergono le più varie esperienze - la pittura di Antonello, aVenezia nel 1475, quella di Piero della Francesca - fuse in mirabile unità di stile. Sono di questo momento alcune splendide Madonne ...
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Letterato veneziano (Venezia 1720 - ivi 1806), fratello di Gasparo. Fu tra i fondatori dell'Accademia dei Granelleschi; avverso al rinnovamento scientifico e letterario del secolo, fu mosso a scrivere [...] delle altre Fiabe, L'amore delle tre melarance (1761), evidente parodia dei due commediografi. Il successo ottenuto lo spinse a comporre altre fiabe (Il corvo, Il re cervo, La donna serpente, L'augellin belverde, Turandot, Zobeide, Il mostro turchino ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] , S. Francesco di Paola) o nella Via crucis (1748-49) per l'oratorio di S. Polo aVenezia. Nel 1750 si trasferì col padre a Würzburg per la decorazione della residenza del principe Carlo Filippo di Greiffenklau; al ritorno dalla Germania eseguì gli ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] canzoni francesi per organo, oltre ai suoi pezzi contenuti nei Concerti da 6 a 16, vocali-strumentali (in collab. con G. Gabrieli), e nelle di Vicenza. Nel 1985 la Fondazione G. Cini di Venezia e la Ricordi hanno avviato l'edizione dell'opera omnia ...
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Doge di Venezia (Venezia 1373 - ivi 1457). Percorse rapidamente e con successo le maggiori cariche interne della Repubblica: fu capo della Quarantia nel 1401, due volte capo del Consiglio dei Dieci nel [...] fautore di una politica di espansione e di conquista nel retroterra veneziano, venendo perciò in conflitto con i signori di Milano. Le e infine relegato alla Canea): il doge allora rinunciò a ogni attività pubblica finché il Consiglio dei dieci, con ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] e poi, fino alla morte, presidente. Dal 1950, senatore a vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, , vanno ricordati Spazio e tempo secondo le vedute di A. Einstein (1923) e alcuni articoli in collaborazione con ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1946 - Berlino 2001). Formatosi al conservatorio di Venezia, studiò composizione a Darmstadt (1968-69) con G. Ligeti e K. Stockhausen, e direzione [...] opera Lou Salomé (1981), nonché musica elettronica (Isoritmi, 1971; Volts, 1972). S. fu il primo direttore d'orchestra italiano a vedersi affidata la direzione della trilogia wagneriana del Ring des Nibelungen al festival di Bayreuth (luglio 2000). È ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...