Nato aVenezia nel novembre 1846, morto a Firenze il 31 maggio 1913. Collaborò assiduamente al Rinnovamento, giornale liberale democratico veneziano, si laureò in legge all'università di Padova, e nel [...] politica all'istituto tecnico di Mantova. Nel 1883 si trasferì a Firenze, dove assunse la direzione dell'Economista, cui diede per (Verona 1881), Analisi psicologica ed economica del valore (Venezia 1883), Le banche di emissione e il credito in ...
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Pittore, nato aVenezia circa il 1460, morto ivi nel 1525. Appartenne alla cerchia del Carpaccio e del Giambellino. Nel 1515 collaborò con Lazzaro Bastiani nel dipingere stendardi per Piazza S. Marco; [...] bandito dalla Scuola della Carità. Tra le sue opere firmate ricordiamo la Sacra Conversazione all'Accademia di Venezia; l'Assunta a Santa Maria della Croce presso Crema; alla Corsiniana di Roma un Cristo benedicente, ecc. Metallico nel disegno ...
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Cardinale, nato aVenezia nel 1617, morto a Roma nel 1684. Ebbe vasta cultura, soprattutto di lettere greche e di questioni religiose attinenti alla Chiesa d'Oriente. Da giovine, fu a Costantinopoli per [...] San Marco (1662), cardinale (1673).
Si conservano nell'Archivio di stato di Venezia i dispacci da lui mandati durante le sue missioni: sono pubblicate, oltre a scritti di minor conto, le relazioni della legazione di Spagna (Barozzi-Berchet, Relazioni ...
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Pediatra, nato aVenezia il 15 novembre 1870. Laureato a Firenze nel 1894, si dedicò subito alla pediatria sotto la guida di G. Mya. Libero docente in clinica pediatrica nel 1901; professore ordinario [...] dì pediatria, 3 voll., Milano 1934; redattore di varî capitoli per il Trattato di malattie infettive, diretto da A. Lustig, 2a ed., ivi 1921.
Bibl.: Scritti medici dedicati a C. Comba nel XXV del suo insegnamento (con bibliogr. completa fino al 1928 ...
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Pittore. Nacque aVenezia nel 1494; morì, assassinato dal padrigno, nel 1528. Fu probabilmente discepolo del suocero, il trevisano Pier Maria Pennacchi, a cui si attribuì la sua pietosa morte. Le opere [...] dalla Assunta di Noale (?) alle Natività di casa Giovannelli aVenezia, del Museo di Treviso (1518), della Galleria di Londra (n. 1377), della Galleria di Dresda (n. 210) e già in casa Mantovani a Treviso, all'Assunta del duomo di questa città, ove ...
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Comico italiano, nato aVenezia verso il 1710, morto ivi il 24 febbraio 1778. Fu il più grande Pantalone del suo tempo; e il Goldoni faceva gran conto di lui, per cui scrisse il Tonin bella grazia e I [...] del Lapy, al teatro Sant'Angelo, infine (1776) con l'altra di Maddalena Battaglia, che agiva nel teatro di S. Grisostomo, aVenezia. Il Bartoli affermava che "dopo di lui non era rimasto nell'arte comica un Pantalone, per cui da altri si potesse ...
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Pittore, nacque aVenezia nel 1703; vi morì nel 1767. Specialmente frescante, imitò il Tiepolo. Sue opere sono il soffitto dei Santi Apostoli aVenezia, del 1744, entro quadrature del Gaspari; i chiaroscuri [...] nel 1745, morto nel 1825), nel 1817 si vantava di aver dipinto settanta soffitti. Sue opere a Treviso (S. Leonardo), nel Polesine, a Trieste, a Ferrara, ecc. AVenezia soffitto in S. Eufemia (1764) e Visitazione (1771); pala con S. Ludovico ai Ss ...
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Nato nel 1619 aVenezia, dove morì nel 1651, fu uno dei più fecondi librettisti del melodramma veneziano del Seicento. Nei suoi melodrammi, quasi tutti musicati da Francesco Cavalli, ridusse ai minimi [...] termini il recitativo, dando larga parte alle ariette. Compose l'Egisto (Venezia 1644), che non ha nulla a che fare con quello della tragedia greca; l'Eupatra (Venezia 1655), così chiamata dal nome d'una figlia di Mitridate, e in cui appare anche ...
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Medico, nato aVenezia nel 1497 morto nel 1565. Esercitò la medicina a Napoli e prescrisse la cura delle ferite e delle contusioni con l'applicazione dell'acqua fredda, sconsigliando energicamente l'applicazione [...] queste, anziché raggiungere lo scopo, servono soltanto a ritardare la cicatrizzazione. Fu uno dei precursori ricordate: una traduzione in italiano dei primi tre libri di Teofrasto (Venezia 1549); la satira Angoseia, doglia e pena, le tre furie del ...
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Pittore. Nato probabilmente aVenezia, operò dal 1495 in poi a Rimini, dove svolse, almeno fino al 1508, gran parte della sua attività: e ne restano poche opere, datate dal 1520 al 1530, a Rimini, a Pesaro, [...] a Ravenna che presentano molte affinità con quelle del belliniano Nicolò Rondinelli.
Del figlio Bartolomeo, educato certamente presso il padre, la prima opera nota è un dipinto nel S. Rocco di Pesaro, dove il Lanzi lesse già la data del 1528; segue ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...