Pittore. Nacque aVenezia nel 1637; morì a Toscolano di Brescia nel 1712. Scolaro del manierista Matteo Ponzone, poi di Sebastiano Mazzoni, fu uno dei primi a riprendere il senso largo e decorativo dei [...] grandi Veneziani e a preparare con le sue composizioni fluenti, alquanto paolesche, il Settecento. Artista ancora generale Paolo Erizzo nel palazzo omonimo alla Maddalena. Fuori di Venezia si possono ricordare alcune sue tele nella villa di Strà e ...
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Giurista, nato aVenezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo [...] rinvio, Milano 1898; Trattato di diritto internaz. priv., I, ivi 1907; La legge sulla cittadinanza 13 giugno 1914, ivi 1914.
Bibl.: A. Cavaglieri, in Archivio giur., LXXXVIII (1922), p. 99; E. Catellani, in Riv. di dir. intern., XIV (1921-22), p. 381 ...
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Nato aVenezia di famiglia patrizia nel 1498, morì a Roma l'8 marzo 1565. A Padova si strinse in cordiale amicizia col Bembo. Nel 1540 per certi suoi aspri giudizî sul magistrato dei Dieci pronunciati [...] e di Tivoli; passò qualche tempo presso la corte di Urbino, e nel 1559 tornò a Roma. È noto Soprattutto per la raccolta delle Rime pubblicate da Dionisi Atanigi (Venezia 1556) e poi dal Serassi (Bergamo 1753), di spiccata imitazione bembiana, ma non ...
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VENIER, Maffeo
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, nato aVenezia il 6 giugno 1550, nominato, ancor giovane, arcivescovo di Corfù; morto a 36 anni. Egli passa dalla grazia e delicatezza del sonetto Per [...] ne esce calda e cantante di voluttà La strazzosa, la più bella canzone del '500 veneziano. Nella sua poesia il Venier dimostra come nessun altro di avere il senso della sua lingua: con lui il dialetto veneziano assurge veramente a dignità letteraria. ...
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ONGARO, Antonio
Enrico Carrara
Poeta, nato aVenezia di famiglia padovana intorno al 1560, morto intorno al 1600 (?). Dopo vario errare si posò a Roma, dove, se per vivere doveva "le bilance trattar [...] la novità restò importante per i critici d'allora e di poi (cfr. pastorale, poesia).
Ediz.: Rime, Venezia 1620; Alceo, Padova 1722.
Bibl.: A. Belloni, in Frammenti di critica letteraria, Milano 1903; E. Carrara, La poesia pastorale, Milano [1909], pp ...
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Erudito. Nato aVenezia nel 1750, morto il 17 febbraio 1829. Trascorse la giovinezza in Mantova e quasi tutto il resto della vita in Venezia e nella villa di Trevignano presso Mestre, dove fu sepolto. [...] maggiore) che costituiscono ancora una delle classiche fonti di erudizione storica veneziana.
Bibl.: G. A. Moschini, Della letteratura veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 204; J. G. Fontana, in De Tipaldo, Biografie degli uomini illustri ...
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Medaglia d'oro, nato aVenezia nel 1893, perito in seguito a incidente di volo sul campo di S. Pelagio, presso Padova, il 5 ottobre 1918. Fu uno dei più popolari "assi" dell'aviazione di guerra.
In undici [...] mesi di fronte compì ben 119 voli, guadagnando cinque encomî, due croci di guerra, una medaglia di bronzo al valor militare e quattro medaglie d'argento, l'ultima delle quali fu commutata, dopo la sua ...
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Nato aVenezia nel 1413 da una delle più antiche famiglie patrizie, si dedicò giovanissimo alla mercatura, cominciando nel 1436 i suoi viaggi in Oriente, dove percorse durante 16 anni buona parte della [...] , il Caspio e il Golfo Persico, giovandosi anche della cognizione che aveva acquistato delle lingue orientali. Richiamato aVenezia nel 1477, raggiunse la patria nel marzo 1479. Provveditore generale del Polesine durante la guerra contro il duca ...
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Cardinale, nato aVenezia il 7 marzo 1523, morto il 26 dicembre 1584 a Padova. Fu quasi sempre ai servizî della Santa Sede, a cominciare dal 1550, allorché, finiti i suoi studî di diritto a Padova, ebbe [...] anno stesso alle corti di Urbino, di Ferrara e Parma, e aVenezia, per sollecitarne aiuti contro la Spagna che aveva attaccato lo Stato l'Austria e tutta la Germania, nel quale egli venne a contatto anche con i protestanti e li invitò ad accedere al ...
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Pittore. Nacque, probabilmente aVenezia, dal bergamasco Giovanni Busi detto Cariani da Fuipiana. Ve lo troviam0 nel 1509, nel 1517, nel 1524, nel 1547; del quale anno è il testamento di una figlia adottiva [...] Gallery, Londra), il Giovane di Berlino, il Cavaliere del duca di Devonshire a Chatsworth, il Suonatore di Strasburgo.
Più tipico è nei quadri sacri (Sacra conversazione di Venezia e di Bergamo; pala di Brera; predellina con Cristo che appare alle ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...