Nato aVenezia nel 1473 da casata illustre, ma decaduta, ebbe accurata educazione letteraria. Passato giovanissimo, non si sa per qual ragione, a Corfù, se ne allontanò, presa Lepanto dai Turchi (1499), [...] Sforza, e tenne scuola di umane lettere per la gioventù desiderosa di ascoltarlo. Mortogli il padre Domenico tornò aVenezia, e qui diede alle stampe, nel 1502, le annotazioni del Sabellico, Beroaldo, Poliziano, Pio, Calderino ed Egnazio sopra ...
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Nato aVenezia nel febbraio 1815, morto ivi il 28 febbraio 1884. Dopo una breve permanenza nella marina austriaca da guerra, tenne fra il 1831 e il 1848 varie cariche amministrative nella città nativa, [...] che difese nel 1849. Esule dopo la caduta della repubblica, visse prestando l'opera sua in aziende commerciali, dapprima a Torino, poi a Genova, dove il 5 giugno 1858 fu assunto da Raffaele Rubattino come procuratore della sua Società di navigazione. ...
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Attore e direttore, nato aVenezia nel 1760, e morto a Verona nel 1827. Insieme con la moglie Francesca Pontevichi, prima attrice, formò nel 1790 una prima compagnia che condusse ora da solo, ora con soci, [...] dei commedianti ordinarî italiani di S. M. I. e R. (v. compagnia X, p. 994). Il F., nominato direttore, rinunziò a recitare (era mediocre come attore) e si dedicò alla direzione degli spettacoli, ottenendo esecuzioni studiate e affiatate, e messe in ...
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Celebre editore e tipografo, nato aVenezia nel 1793. La sua famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita aVenezia sul principio del secolo. Nel 1808, mortogli il padre, l'A. provvide a mantenere la [...] Tommaseo, la Nuova biblioteca degli Scrittori latini (pubblicata nel 1848), e una serie di enciclopedie, tra cui particolarmente riuscita quella geografica. Morì il 20 dicembre 1861.
Bibl.: R. Fulin, Elogio del cav. G. A. tipografo, Venezia 1862. ...
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Nato aVenezia nel 1822, morto ivi nel 1892. Compì a Padova gli studî legali, ma attese di preferenza a quelli filologici. Per le sue idee liberali dovette rifugiarsi in Toscana, ove pubblicò un volume [...] popolarissima canzonetta Addio, mia bella, addio, e nel 1848 prese parte alla difesa di Venezia. Espulso per dissensi col Manin e per sospetto di socialismo, si recò a Roma, e, poi (1849), nella Penisola Balcanica e in Asia Minore, trattenendovisi 12 ...
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Nacque aVenezia nel 1412 da Niccolò di Marco dei Ss. Apostoli e il 6 ottobre 1430 era ammesso al Maggior Consiglio, entrando ben presto nella vita commerciale a fianco dello zio Niccolò e partecipando [...] della Quarantia, nel 1448 ufficial di notte e poi camerlengo a Padova, nel 1450 giudice del Procurator, nel 1455 giudice di montana del territorio veneto, dando impulso a imprese, sfortunate sì, ma che servirono a richiamare l'attenzione e l'impiego ...
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Contrabbassista, nato aVenezia il 7 aprile 1763, morto a Londra il 16 aprile 1846. Pressoché autodidatta, iniziò la sua carriera in vari teatri e nei pubblici ritrovi veneziani. Né trascurò di dar saggio [...] grande collezionista di quadri, d'incisioni, di strumenti musicali e di tabacchiere. Il suo favorito strumento (un contrabbasso di Gasparo da Salò) si conserva ancora al museo di San Marco aVenezia: alcune sue partiture si trovano al British Museum. ...
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Erudito, nato aVenezia il 17 gennaio 1789, morto ivi il 22 febbraio 1868. Fu applicato agli impieghi giudiziarî, nei quali percorse tutti i gradi fino a quello di segretario della Corte di appello. A [...] 1850; G. Paoletti, Intorno agli scritti del cav. E. A. C., Venezia 1864; Pellanda e G. A. Barloffa, Origine della biblioteca di E. C., Venezia 1872; R. Fulin, C. E. A., Venezia 1873; A. Sagredo, Delle iscrizioni veneziane raccolte da E. C., in Arch ...
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Letterata, nata aVenezia nel 1751, morta nel 1796. Figlia di Domenico, giornalista e compilatore di opere storiche, collaborò con il padre nella compilazione dell'Europa letteraria. Di temperamento brioso [...] commedie straniere (Composizioni teatrali moderne). Nel 1769 aveva sposato Antonio Turra di Vicenza: ma continuò a soggiornare aVenezia. Nel '73, morì l'Europa letteraria per trasformarsi l'anno dopo nel Giornale enciclopedico, che visse otto ...
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Nato aVenezia il 29 settembre 1822, entrò nel 1840 nella Compagnia di Gesù; insegnò filosofia nei collegi di Modena, Bressanone, Verona, Padova, propugnando la dottrina di S. Tommaso d'Aquino. Nel 1880 [...] fu addetto al collegio della Civiltà Cattolica, di cui fu direttore per un triennio. Morì in Roma il 18 gennaio 1892.
Nei suoi scritti combatté il Rosmini e i sistemi moderni, e nelle questioni fisiche ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...