Musicista (Venezia 1620 circa - Napoli 1684), dal 1657 maestro di cappella a Bergamo, dal 1669 primo organista in S. Marco aVenezia, infine alla corte di Napoli. Compose ventitrè opere teatrali, tre oratorî, [...] lavori chiesastici e strumentali, in un'arte ispirata allo stile di C. Monteverdi, F. Cavalli, G. Legrenzi ...
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Pittore (Venezia 1651 - ivi 1736). Allievo di S. Mazzoni, piegò poi verso l'accademismo marattesco. Opere aVenezia (Palazzo Ducale; Patriarcato; decorazione del soffitto di un salone di Ca' Pesaro, 1682; [...] S. Zaccaria), Bergamo, Udine, Padova ...
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Nato aVenezia nel 1508, morto ivi nel 1568, fu mediocre, ma fecondissimo poligrafo. Nobiluomo veneziano decaduto, studiò a Padova e passò poi, oppresso dal bisogno, al servizio del Giolito, per il quale [...] tradusse, rabberciò, commentò, plagiò e tirò giù a scrivere e scrivere. Le cinque commedie (Capitano, Fabrizio, Marito, scritti di M. L. D. letterato veneziano del sec. XVI, in Mem. Ist. Ven., XI (1862), pp. 93-207; A. Salza, Delle commedie di L. D., ...
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NONO, Luigi
Musicista, nato aVenezia il 29 gennaio 1924. Allievo di Bruno Maderna e di Hermann Scherchen, appartiene alla nuova avanguardia italiana di derivazione dodecafonica.
Fra i suoi lavori principali [...] per orchestra n. 2 (diario polacco '58), l'opera teatrale Intolleranza 1960 (rappresentata al teatro La Fenice di Venezia il 13 aprile 1961).
In questi lavori si avverte la ricerca di un contemperamento delle più moderne acquisizioni linguistiche ...
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LONGHENA, Baldassare
Giuseppe Fiocco
Architetto e scultore, nato aVenezia nel 1598, ivi morto il 18 febbraio 1682. Fu certo il più grande architetto veneziano; inteso questo nel senso di architetto [...] importanza capitale per gli sviluppi del suo stile, sapientissimo eppure regolarissimo, rimasto fino all'ultimo, vera oasi anche aVenezia entro al barocco, ligio alla tradizione del Rinascimento. Il L. rappresenta in fondo lo sviluppo tardivo, ma ...
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Pittore, nato aVenezia l'11 agosto 1849, morto ivi il 12 giugno 1887. Figlio di un modesto falegname, studiò pittura nell'Accademia di belle arti, sotto il Grigoletti e il Molmenti. Era quello il tempo [...] tutta nella trovata, come nel Quadrone, ma in ambedue gli elementi.
V. tavv. CLVII e CLVIII.
Bibl.: A. S. De Kiriaki, G. F., Venezia 1887; C. Sicco, G. F., Venezia 1887; P. Molmenti, G. F., con due sonetti di G. Mantica, Roma 1895; P. Oreffice, G. F ...
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Pittore, nato aVenezia il 13 settembre 1842, morto ivi il 6 ottobre 1917. Compiuti regolarmente gli studî classici, nel '60 fu iscritto all'Accademia di belle arti di Venezia. Il Grappa d'inverno (Galleria [...] di lui trentasette pitture e venticinque disegni donati quasi tutti dalla famiglia nel 1924.
Il figlio Beppe, nato aVenezia il 18 marzo 1875, espose nel '94 a Milano una serie di studî dal vero. S'iscrisse nel '96 all'Accademia di belle arti di ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Scrittore e storico, nato aVenezia il 1° settembre 1852, morto a Roma il 24 gennaio 1928. Laureatosi in diritto, esercitò per breve tempo l'avvocatura; ma, tutto preso com'era [...] professore di lettere italiane al Liceo Foscarini di Venezia (poi insegnò nell'Accademia di belle arti aVenezia). Col 1889, entrava decisamente nella vita pubblica come consigliere comunale di Venezia (e da allora sedette per lunghi anni nel ...
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GREGORIO XII papa
Fausto Nicolini
Angelo Corrèr, nato aVenezia intorno al 1325, patriarca di Costantinopoli e, nel 1405, cardinal prete di San Marco, aveva anch'egli giurato, con altri tredici cardinali [...] vita della Marca di Ancona e il diritto di avere il primo luogo dopo il futuro pontefice. Ma l'ex-papa morì a Recanati il 18 ottobre 1417, ventiquattro giorni prima dell'elezione di Martino V.
Bibl.: N. Valois, La France et le grand scisme d'Occident ...
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Nato aVenezia nel 1617 e morto a Udine nel 1699, sostenne dapprima importanti uffici nel governo della repubblica; poi fu coadiutore di Girolamo Gradenigo nel patriarcato d'Aquileia e, morto quello, fu [...] conoscitore della materia, senza però staccarsi gran fatto dalle idee antiche e tradizionali furono pubblicati solo nel 1740 aVenezia (nel t. I della Miscellanea di varie sue opere). Delle quattro tragedie, la Cleopatra fu pubblicata dal Maffei ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...