COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] al trionfante ricorso spiritualistico.
Assistito dai figli e dalla moglie, donna Linda dei marchesi Beccaria, il C. si spegneva a Roma la mattina del 14 luglio 1913.
Opere: Versi, Napoli 1869; Nuovi versi, ibid. 1873; Un'anima, ibid. 1874 (poiMilano ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] dei sonetti per chiederne il giudizio, il marchese del Vasto, don Alfonso d'Avalos, mandato a Venezia da Carlo V per sollecitare la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, conobbe e stimò moltissimo il C. tanto da rivolgergli, nel lasciare ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] , l'autore si studia di movimentare l'argomento con una serie di "dubbi" esposti dalla Baffo e tendenti a far slittare la discussione sul piano di un galante e raffinato trattenimento: che è il regno del poligrafo Ludovico Domenichi, mentre al ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] 1992, I, pp. 134-138, 433-442; D. Astengo, "In una istantanea ingiallita": gli amici Barile, G., Sbarbaro, in La Liguria di Montale, a cura di F. Contorbia - L. Surdich, Genova 1996, pp. 159-168; D. Puccini, "L'ineffabile non si dimostra": poetica ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , III (1974), I, pp. 123-38; M. Miccinesi, Invito alla lettura di G. D., Milano 1976; A. Dolfi, La parola e il tempo. Saggio su G. D., Firenze 1977; La poetica di G. D. e il mito Sardegna. Atti del Convegno, Cagliari 1986; C. Lavinio, Coscienza del ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] nell'Università degli Studi e nel Grande Archivio di Napoli, Valle di Pompei 1888, p. 9; M. Fava - G. Bresciano, La stampa a Napoli nel XV secolo, I, Lipsia 1911, pp. XXIV ss.; B. Croce, Storia della storiografia italiana del secolo XIX, Bari 1921 ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di Napoli, quando l'Auttore nel lor numero fuammesso.
Dopo brevi periodi trascorsi a Roma, a Firenze, a Milano e a Genova, Venezia fu la città in cui il D. si fermò per la maggior parte della sua vita - presumibilmente dal 1619 fino al 1634 - e nella ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] G. Biagi, Un abate verista, in Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 63-76; G. Scotti, La vita e le opere di A. B., Milano 1896; A. Roffi, Studio su A. de' G. B., in La Romagna, XI(1914), pp. 257-310; O. Saccozzi, Il migliore B., in Rivista di sintesi ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] C.G. L., in Biblioteca italiana e Giorn. dell'Istituto di lettere scienze e arti, XII (1845), 36, pp. 337-350; A. Mauri, Notizie su la vita e gli scritti del cav. C.G. L., Milano 1845; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese (1789-1815), I ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] L. Russo, Narratori (1923), Firenze 1951, pp. 118 s.; G. A. Peritore, La poesia di A. D., Palermo 1928; C. Sgroi, A. D., Palermo 1948; Galleria, n. 5-6, sett. dic. 1956, dedicato ad A. D., di cui segnaliamo gli interventi critici più significativi: V ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...