BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] in un anno di esilio. Si recò dunque con la famiglia aLa Spezia, poi a Torino dove ebbe modo di venire in contatto con Cavour, La Farina e d'Azeglio. Per i propri studi di agricoltura andò poi a Parigi, in Belgio, in Olanda e in Inghilterra, e ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] "bassi" allo sventramento degli antichi quartieri. Ma la grande capacità di lavoro dell'A., la sua competenza amministrativa e anche la sua commossa eloquenza ebbero ragione delle più gravi difficoltà. L'A. il 26 nov. 1884 era stato nominato senatore ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , ad ind.; O. Poncet, Innocenzo X in Enciclopedia dei Papi, III, Roma 2000, pp. 321-335; B. Borello, Du patriciat urbain àla Chaire de Saint Pierre: les Pamphiljs du XV au XVIII siècle, tesi di dottorato, Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] riducibilità delle equazioni algebriche, in particolare della equazione xn = A; la risoluzione di un'equazione algebrica mediante sviluppi in serie; ecc. A tutto ciò vanno aggiunti altri lavori di algebra: sullo sviluppo di certi determinanti; sulle ...
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COSTANZI, Giulio Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Contigliano (Rieti) il 25 apr. 1875 da Francesco (parente del costruttore del teatro dell'Opera di Roma) e Rita Nardi. Laureatosi in ingegneria civile [...] all'Académie des sciences di Francia: Les déplacements de maxima de l'anomalie positive et négative de la pesanteur relativement àla configuration duterrain). In questa opera, dopo una dotta dissertazione sulla genesi di dette anomalie, avanzò l ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] Giuntella, Le classi sociali di Roma giacobina, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVIII (1951), pp. 428-433; P. Saint-Girons, L'adieu àla France du Prince C. B., in Revue d'histoire diplomatique, 1957, pp. 293-310; R.Romeo, Cavour e il suo tempo, I ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] ) nel Santo di Padova, ordinati da Bonifazio Lupi di Soragna; fra essi vengono concordemente riconosciuti ad A. la Crocifissione e la Battaglia di Clavigo, che denunciano, per l'equilibrio compositivo e cromatico, una personalità diversa da quella ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] duchessa.
Filippo di Bresse a sua volta marciò su Chambéry, ma la duchessa portò il duca a Montmélian. In tal modo si ebbe la conciliazione: tutti decisero di tornare d'accordo a Chambéry. Filippo partì prima con il duca A., la duchessa segui con i ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] con Bambino, s. Filippo e s. Iacopo nella Pinacoteca di Siena (n. 219).
Il 27 maggio 1405 fu affidata ad A. la decorazione della cappella di S. Vittorio nel duomo di Siena e nel gennaio 1406 gli furono assegnati per tale opera 70 fiorini d'oro ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] guerra era stato richiamato in Italia e aveva collaborato, oltre che ai consueti giornali e periodici, aLa Baïonnette e Fantasio, preparando anche sei acqueforti di soggetto militare. Nel 1935 decora con un amplissimo affresco il caffè Dupont-Barbès ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...