AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] da Dorchester in Inghilterra, risalente al sec. 12° (Londra, Vict. and Alb. Mus.). Lo spessore relativamente sottile dell'a. (la dentina) lascia nella maggior parte dei casi trasparire, nel piano di fondo della superficie scolpita, il conglomerato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] ; un'acropoli nell'angolo sud-occidentale (160 m nord-sud × 300 m est-ovest, alt. 15-18 m). Tra l'acropoli e la città media, a sud di quest'ultima, si trova un ampio spazio libero di almeno 45 m.
L'acropoli è racchiusa da due recinzioni monumentali ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] Vitulazio: viso largo e rotondo, bocca piccola, naso lungo, capelli raccolti in una stretta fascia.
f) Il III sec. a. C. − Con la ceramica canosina e con altri dei prodotti esaminati scendiamo già notevolmente nel III secolo. Il periodo che va dagli ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] serie dell'uranio rimontano alle fasi tarde del Pleistocene medio (0,209±0,023 e 0,230-0,180 m.a.).
La datazione più recente (0,041-0,071 m.a.), ottenuta per termoluminescenza, proviene da campioni dello strato 8 e da depositi nei pressi del sito; l ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] arts asiatiques 7, 1932, pp. 121-140; id., Tissus coptes au Musée du Louvre, Paris 1932; J. Pozzi, Les tissus coptes. A propos de la récente exposition des Gobelins, GBA, s. VI, 12, 1934, pp. 97-109; R. Pfister, Textiles de Palmyre, 3 voll., Paris ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] M 46 sup. gr. 512), Scriptorium 39, 1985, pp. 274-281; D. Grosdidier de Matons, P. Hoffmann, Reliures chypriotes àla Bibliothèque Nationale de Paris, ᾽ΕπετηϱὶϚ τοῦ Κέντϱου ἐπιστημονιϰῶν ἐϱευνῶν 17, 1987-1988, pp. 209-259; C. Federici, K. Hulis ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] il compito che doveva svolgere consisteva nello stabilire e annotare le dimensioni delle pietre. Quando il capocantiere si trovava a dirigere la costruzione di più edifici, veniva sostituito dal Parlier. In ogni c. se ne contava uno e nei progetti di ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] n.s., 12, 1887, pp. 385-393; J. Gay, L'Italie méridionale et l'Empire Byzantin depuis l'avènement de Basile I jusqu'àla prise de Bari par les Normands (867-1071) (BEFAR, 90), 2 voll., Paris 1904 (rist. anast. New York [1960]); F. Chalandon, Histoire ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] si estinse nella regione con gli ultimi tardi esempi della fine del 13° secolo.La collegiata di San Pedro de Teverga aLa Plaza è considerata la più antica costruzione romanica asturiana. In essa si fondono elementi di diversa origine: significativa ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] -96; 29, 1902, pp. 193-227; 32, 1903, pp. 73-101; K. Simon, Studien zum romanischen Wohnbau in Deutschland, Strassburg 1902; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, Firenze 1908 (rist.anast., 2 voll., Firenze 1983); O ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...