COVIELLO, Leonardo
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 15 luglio 1869 da Domenico, magistrato e da Rosa Maria Summa.
Compiuti gli studi inferiori, raggiunse il fratello Nicola [...] Giuffré con il titolo Successione legittima e necessaria nel 1937 e ristampato nel 1938. Per la carriera accademica "la fortuna" - come ebbe a sottolineare Santoro Passarelli - fu con lui "più benevola che col fratello Nicola", infatti "dopo sette ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] 'Aragona, ai "caporali" (come erano chiamati i capi delle Comunità contadine formatesi nella "terra di Comune"), a Genova infatti era arrivata la richiesta di intervento da parte di alcuni capi locali, Sambucuccio di Alando e Francesco d'Omessa, ed è ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] con l'annotazione: "Se absentavit et nunquam legit".
Nell'ottobre 1487, infatti, era giunto a Bologna, con l'incarico di condurlo a Padova a ricoprire la cattedra di diritto canonico ordinaria de mane, in luogo del defunto Giovanni Sacca, un inviato ...
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COPPI, Francesco
Pietro Corsi
Nacque a Modena il 20 luglio 1843 da Giuseppe e da Caterina Coppi.
Il padre fu direttore generale dell'alta polizia dello Stato estense e consultore dei Buon Governo; nel [...] all'iniziativa e fu uno dei soci fondatori. È probabile che l'esempio e i consigli del Canestrini lo abbiano spinto a completare la sua prima opera, il Catalogo dei fossili miocenici e pliocenici del Modenese, (in Ann. d. Soc. dei natur. in Modena ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] L., in Nuovo Digesto ital., V, Torino 1938, p. 150 (contiene una bibl. delle opere del F.); G. Sordiello, Il viandante e la via, note a matita di un penalista, Napoli 1939, pp. 19-23; D. Gualdi, Penalisti d'Italia, Napoli 1939, pp. 117-126; T. Sarti ...
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BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] uno dei Tribunali e il titolo di consigliere dell'infante duca. Il B. si recò a Parma con tutta la famiglia, sperando finalmente di trovare la tranquillità e a sicurezza economica; buone furono le accoglienze della corte, e intenso e fecondo il suo ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] Sardi in partibus infidelium dal card. C. Patrizi. Il 25 dello stesso mese fu nominato assistente al soglio pontificio.
La nunziatura a Napoli, che costituisce uno dei periodi più interessanti della sua carriera ecclesiastica, durò due anni e mezzo e ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] anche T. Bernetti con cui strinse, come con V. Bartolucci e altri colleghi, un'amicizia destinata a durare.
A interrompere la carriera rotale, che probabilmente lo avrebbe condotto alla prelatura, giunsero l'occupazione napoleonica e l'annessione di ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] apud tertiam auctoris notis aucta.
Caduto gravemente malato, il M. andò a curarsi a Solofra e tornò a Napoli dopo la guarigione; il 30 nov. 1785 gli fu conferita, in seguito a concorso, la prima cattedra di Pandette; negli stessi anni tenne nella sua ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] se doveva adeguare l'abbigliamento suo e del suo seguito alle usanze della corte asburgica e ne ebbe il consiglio di farne a meno, perché "la chiesa di Roma è tale" gli scrisse il B. "che al rispetto di lei tutte le altre sono provincie, et perhò non ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...