LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , caratteristico dell'Italia: i governanti "sont en .ii. manieres: uns ki sont en France et es autres pais, ki sont sozmis ala signorie des rois et des autres princes perpetueus; […] l'autre est en Ytalie, que li citain et li borgois et li communité ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] e critica, XXVII (2002), pp. 102-123; M.-F. Piéjus, O. L. et l'oraison funèbre parodique, in Les funérailles àla Renaissance…, a cura di J. Balsamo, Genève 2002, pp. 469-483; M. Clément, Maurice Scève et le Paradoxe…, in Bibl. d'humanisme et ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] l'istituzione di una scuola di greco presso il monastero basiliano del S. Salvatore in Messina. Soprattutto si deve ad A. la formazione in Napoli di una splendida corte letteraria, quale nessun sovrano in quei tempi poteva vantare.
Si suole insistere ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, a Verona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a Castelfranco sino a sfiorare nei pressi di Asolo la visione di "uno palazio cum uno zardino et uno barcho fatto per ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di un certo interesse e di originalità, per quello che di veramente originale può esservi nell'opera di s. A., la terza e la quarta parte, rispettivamente in trentadue e sedici titoli, trattanti della Chiesa, dei sacramenti, degli stati di vita dei ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Le quiétiste espagnol M. Molinos (1628-1696), Paris 1921, pp. 148, 175, 189; M. Dubruel, Les origines de l'agence janséniste à Rome àla fin du XVIIe siècle, in Etudes, CCXXXVIII(1926), pp. 408, 410, 413; L. von Pastor, Storia dei Papi, XIV, 2, Roma ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] de Fresne, Lettres et ambassade, Paris 1645, II, p. 304; III, passim alle pp. 552-592, 603-695; P. Paruta, La legazione di Roma..., a cura di G. De Leva, III, Venezia 1887, p. 108 n.; L. Donà, Viaggio nella Parria del Friuli.... Portogruaro 1864, p ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] al 1767, in Mitteilungen des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XVIII (1974), ad Ind. D.Bodart, Dessins de la collection Ashby àla Bibliothèque Vaticane, Città del Vaticano 1975, n. 233 M. Aronberg Lavin, Seventeenth-Century Barberini documents and ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] (avrebbe cercato di fungere da mediatore nei suoi dissidi con il gran priore suo fratello) e una profonda amicizia. Durante la sua assenza a causa della guerra, egli lo tenne informato sulla vita di corte. Il F. era di fatto un testimone diretto e ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] (ibid., 1° marzo 1898), da Sofismi di Leone Tolstoi in fatto d'arte e di critica (ibid., 16 sett. 1899) aLa scioperataggine letteraria in Italia (ibid., 16 apr. 1901). Vi si accentuava l'interesse del G. per le implicazioni sociali dei fenomeni ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...