LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] cura di E. Garin, Firenze 1946, I, p. 80). Il fatto che sia il L. sia Pico, quasi a gara, abbiano rivolto la loro attenzione a questa opera araba è significativo delle loro comuni aspettative religiose e politiche: il romanzo tocca, infatti, tutti i ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] 250 s.); Ugolino Verino gli mandò in esame degli excerpta della sua Carliade (Pintor, p. 33). Il 25 dic. 1489 giungeva a Roma la notizia della caduta di Baça in Andalusia, strappata dagli Spagnoli ai Mori: su istanza del cardinale Pierre de Foix il C ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] un’indagine del Tribunale, che, risalendo al nonno e al bisnonno, stabilì che in realtà il mio cognome era Pagliarani, con laa»).
Quella che oggi è una frazione di Rimini, Viserba appunto, era allora un borgo di piccola industria – sede di una ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] per informarlo sull'iter di un breve promessogli perché potesse trascorrere parte della settimana santa, o almeno la Pasqua, con la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente vescovo di ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] leggenda è rivelato dalla maggior regolarità delle lettere (in particolare N, H, D) piatte e quadrate. La M spesso è larga alla base, e stretta in cima, laA e la V sono strette e puntute. Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] di fiori, il "bel fioretto", e vivacizzato da un gruppo di donne dai ventiquattro ai trentasei anni sotto la guida di Venere e di Melchionna. A un certo momento, accortesi che un uomo le sta osservando, gli chiedono di "deffinire il giuoco", ed egli ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] i battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la chiesa, a fronteggiarne la facciata. L'opera, iniziata nel 1153 (uso pisano), esattamente il 15 agosto (Banti, nota 2, in Sardo ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] di Stato di Napoli, Notai del Seicento, Notaio G.L. De Divitiis, sch. 84, prot. 4, c. 510r; A. Costantini, La vita di Scaramuccia (1695) a cura di G. Davico Bonino, Torino 1973, p. 7; F.S. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani..., I, padova ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] nove o dieci mesi alla volta di Tana, porto sul mare d'Azov, alla foce del Don. Là, a contatto di mercanti veneziani, pare esercitasse prestiti a carovanieri e traffici vari; non è escluso che si occupasse anche del commercio di schiave.
Alla fine ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] immagini e alla potenza espressiva delle figure, che in lei determinò fin dall'infanzia, uno spiccato talento per la danza. A sette anni iniziò a frequentare la scuola di danza di C. Blasis, e progredì così rapidamente che nel 1839 era già in grado ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...