CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] S. Grattoni - da cui uscì per insofferenza dell'ingegneria pura - il C. si dedicò al disegno ottenendo nel 1857 la nomina a professore aggiunto dell'Accademia militare e dando le prime prove con progetti di arredi sacri (1859, pulpito e confessionale ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] come attestano i Discorsi pronunciati da lui in quel periodo e pubblicati, per volontà del Comune, nel volume Inmemoriam (1918).
La morte lo sorprese a Roma (ove si era recato per ragioni inerenti alla sua carica) in età non molto avanzata, il 12 dic ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] . Prospero, patrono di Reggio, gli consegnava lo scettro e le chiavi della città. Non è tuttavia, quella dell'A., la prima rappresentazione allegorica profana del teatro itahano, come crede il Levi, ignorando il Trionfo di Alfonso d'Aragona, recitato ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al cardinalato, sgomberava ad A. la via del dominio su Firenze e gli otteneva da Carlo V la promessa della mano della figlia naturale Margherita d'Austria, quando essa avesse raggiunto ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] e morali dell'Italia, inquadrandole in un ambito europeo. Nel 1841 collaborò anche a Le Temps, nel 1843 aLa Patrie, nel 1844 al Courrier français, nel 1846 a Le Siècle e a Le Messager.
Dei propri principî politici, costituzionali e moderati, il C ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] nel 1759, fu nominato prefetto, carica che conservò fino alla morte, avvenuta il 4 luglio 1794.
Sotto la direzione dell'A., la biblioteca Casanatense attraversò un periodo di vero splendore: al fondo primitivo dei 25.000volumi lasciati per testamento ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] . Ciò appare con piena evidenza dalle pagine del saggio, uscito a Milano nel 1875, dedicato aLa pena di morte e la sua abolizione, dichiarate teoricamente e storicamente secondo la filosofia hegeliana, nel quale si oppone alle tesi di Hegel, pur ...
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BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] . Sempre per studiare dal vero gli effetti di sole, nel 1860 andò con il Cabianca a raggiungere il Signorini aLa Spezia. Con gli stessi, l'anno seguente andò a Parigi per conoscere la pittura di Troyon e Corot e quindi, con il Cabianca, si stabilì ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] e Reggio distrutte dal terremoto del dicembre 1908, ove egli arrivò precedendo di molte ore gli altri inviati. Nel 1910 passò aLa Stampa di Torino, rimanendovi fino al 1914, Erano gli anni della guerra libica e delle guerre balcaniche. Proprio con i ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] . 1875; Caterina Pitti, ibid. 1891) che prima di essere raccolti (e non tutti) in volume, videro la luce in appendice aLa Nazione: sfoghi e velleità di un giornalista che reagisce all'improvvisazione del mestiere proponendosi modelli che assicurino ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...