HUY
A. Lemeunier
Cittadina del Belgio orientale, posta lungo il corso della Mosa a km. 30 ca. a S-O di Liegi. Già in epoca altomedievale il centro portuale di H. ebbe notevole importanza, sia nel campo [...] Notre-Dame).
Bibl.: J. Freson, Notice historique sur l'église collégiale et les anciennes paroisses de Huy depuis leur origine jusqu'àla fin du XVIIe siècle, Annales du Cercle hutois des sciences et beaux-arts 7, 1886, pp. 49-150; R. Dubois, Les ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , soggiunge, non ha fatto qualche vaso di una forma che non aveva mai visto?" (vii, 10, 9). La dispositio e la collocatio sono i principî che stanno a fondamento tanto di un'opera architettonica come dell'eloquenza, e più volte Q. paragona l'arte del ...
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TARRASA
M. Guardia Pons
(catalano Terrassa; Egara, Terracium nei docc. medievali)
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Barcellona).Del municipio romano su cui si sviluppo la città medievale [...] de l'Antiquité et du Moyen Age, Paris 1968, I, pp. 583-588); J. Puig i Cadafalch, De la pintura romana ala romànica catalana. Esbós de la introducció al seu estudi, in Miscellanea Guillaume de Jerphanion, OCP 13, 1947, 1, pp. 636-647; J. de C. Serra ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] del loro nome sul Tropaeum Alpium, il monumento eretto nel 7/6 a.C. aLa Turbie per celebrare la vittoria di Augusto sui popoli alpini. Depone d’altro lato a favore dell’effettiva connotazione etnica dei Reti non solo quanto riferiscono le fonti ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] antichi monumenti e degli antichi testi. Nel 1791 Gaetano Marini chiese e ottenne dall'A. la copia delle epigrafi esistenti nell'università di Ferrara e la trascrizione di un lavoro sulle iscrizioni greche e latine di ebrei italiani già preparato e ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] Spicilègium de quelques monuments écrits ou anépigraphes des Etrusques, Paris 1861, il Second Spicilègium, ibid. 1863, Quelques mots à propos de la fiole en verre du Musée de Reims, ibid. 1862, Sur l'inscription d'une statuette étrusque, ibid. 1863 ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] tra l'Isara (Isère) e il Rodano, gli altri sulla destra di quest'ultimo; questa vittoria aprì la strada a quella collaborazione con gli Edui, la tribù più numerosa nel bacino dell'Arar (Saône), che costituì uno dei cardini della politica romana nella ...
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WINDMILL HILL, Cultura di
A. M. Bietti Sestieri
Cultura neolitica della Gran Bretagna. Prende nome dalla località presso Avebury (North Wiltshire) sede di importanti trovamenti. La cultura di W. H. [...] R. R. Clarke, East Anglia, Londra 1960; S. Piggott, The British Neolithic Cultures in their continental Setting, L'Europe àla fin de l'âge de la pierre, Praga 1961; S. Piggott, in Proceeding Prehist. Soc., XXVIII, 1962, p. 237; I. F. Smith, Windmill ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] G. Welter, Aigina, Berlino 1938, p. 123; P. H. Wuilleumier, Tarente, des origines àla conquête romaine, Parigi 1939, p. 57 ss.; C. Picard, Manuel d'archéologie grecque; La Sculpture, II, Parigi 1939, p. 71 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, i ...
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Vedi SPALATO dell'anno: 1966 - 1997
SPALATO (Spalatum, in croato Split)
M. Mirabella Roberti
Città della Dalmazia a 5 km da Salona, sorta entro e attorno al palazzo voluto da Diocleziano sul mare, presso [...] congr. intern. di arch. class., Roma 1961, pp. 411-420; N. Duval, Le "palais" de Dioclétien à S. àla lumière des récentes decouvertes, in Bull. de la Soc. Nat. des antiquaires de France, 1961, pp. 76-117; E. Dyggve, Nouvelles recherches au péristyle ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...