Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] . Ascesi e cultura. Il monaschesimo benedettino nel Medioevo, Bari 1983);
J. P. Aniel, Les maisons de Chartreux. Des origines 'ala Chartreuse de Pavie, Genève 1983;
M. D'Onofrio, Roma e Aquisgrana, Roma 1983;
M. Righetti Tosti-Croce, Architettura ed ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] nella Biblioteca Reale sui manoscritti di P. Ligorio. Nello stesso anno, con un'altra lettera. il F. fu il primo a pubblicare la scoperta del sito di Gabii antica fatta da Gavin Hamilton, con le iscrizioni ivi trovate; riferì poi sugli scavi del 1794 ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] 1979: Soedel, W. - Foiley, V., Ancient catapults, “Scientific American”, 240, March, 1979, pp. 150-160.
Tomei 1982: Tomei, M.A., La tecnica nel tardo impero romano: le macchine da guerra, “Dialoghi di archeologia”, 4, 1982, pp. 63-88.
Traina 1994 ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] Age et ses méthodes, Paris 1900, p. 74ss.; C. Enlart, Manuel d'archéologie française depuis les temps mérovingiens jusqu'àla Renaissance, I, Paris 1902 (19293, pp. 432-433); F. Ostendorf, Eine eigentümliche Art der Dachbildung romanischer Kirchen in ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] , cui si collegano quelle dell'Elba e del Danubio, quest'ultimo usato soprattutto nel corso del sec. 12° e nel seguente. A Oriente, la conversione degli Ungari al cattolicesimo al tempo del principe Geza (972-997) apre le strade al p. di terra verso ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] vino in Italia, 3 voll., Casale Monferrato 1931-1939.
R. Van Marle, Iconographie de l'art profane au Moyen Age et àla Renaissance et la décoration des demeures, II, Den Haag 1932-
J. C. Webster, The labors of the months in antique and medieval art ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] zum Psalmenkommentar des Petrus Lombardus in Bamberg, Staatsbibliothek Msc. Bibl. 59, Wiesbaden 1986.
Tessuti. - A. Grabar, La soie byzantine de l'évêque Gunther àla cathédrale de Bamberg, MünchJBK, s. III, 7, 1956, pp. 7-26; S. Müller Christensen ...
Leggi Tutto
Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dei Paesi Bassi e conquistato alla Borgogna dall'estetica di Claus Sluter e dei suoi successori, dopo un soggiorno a Treviri, dove scolpì la tomba del vescovo di Sierck - in cui appare con grande chiarezza il suo gusto per i panneggi accartocciati e ...
Leggi Tutto
TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] dell'esordio del Gotico nelle regioni del Nord, del nuovo gusto francese assorbito all'interno dello stile locale.La produzione statuaria a T., a partire dalla metà del sec. 14°, raggiunse un alto livello di qualità e poteva sostenere senza dubbio il ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , Ss. Cosma e Damiano, sec. 6°) e nella scultura (sarcofagi di Ravenna). In queste scene l'a. è raffigurato con la croce. La scena degli a. che adorano la croce è una rappresentazione di tipo 'araldico' che isola nel campo visivo dello spettatore uno ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...