BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sempre in ogni cosa sua; e nello stile del Berni, che scelse a suo autore sia per la voga nel suo tempo di quella poesia, sia dei Remedia amoris e degli Amores ovidiani, a cui aveva atteso in Italia), fermo in alcuni principi critici e morali e ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] Lanfranco Cigala, autore vicino a G., in una cobla, N'Anric, con tornata (a b a b a b a b, aa b + aa b): rimane però ancora del Monte [v.] e all'idea imperiale di Justitia), fermo restando che la base della struttura e la metodologia operativa sono ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] cui atti sono raccolti nel volume G. G.: il lavoro di un intellettuale nel Settecento veneziano, a cura di I. Crotti - R. Ricorda, Padova 1989, punto fermo nella riflessione critica sulla figura e l'opera del G. (l'attenzione non è limitata all'esame ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] pertinenti alla Risposta data a' dubbi... (Venezia 1600).
La polemica, com'è noto, non si fermò qui. Il Guarini raccolte e poste in luce sempre nel 1613 presso F. Bolzetta a Padova. Alcune di queste erano già state impresse separatamente fin dai ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] nel XV canto dell’Inferno. Il dantismo e il medievalismo sono in definitiva sottratti a una dimensione puramente letteraria e diventano – fermo restando il loro carattere superbamente ‘formale’ – materia vitale: tragicamente e cupamente vitale, dato ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] di se stessa e della propria interiorità, qualche volta con una certa felicità di risultato, più spesso fermaa una elaborazione troppo scarsa dei materiali tematici e linguistici, sempre comunque sotto il segno chiaramente avvertibile dell'impronta ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ragioni affettive sia quelle della salute lo spinsero a compiere il gesto.
Il 15 nov. 1845 il B. tornava in Italia, a Nizza, dove si fermò per tutto l'inverno. Tra il 1846 e 1847 partecipò a quella attesa degli eventi che sembravano moltiplicare lo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] finalmente l'invito a recarsi a Buda, dove si fermò circa sei mesi, dedicandosi a sistemare la biblioteca . XV e XVI, I, Firenze 1960, p. 111 n. 1119; C. Trinkaus, A humanist's image of Humanism: the inaugural Orations of B. D., in Studies in the ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] lo ben c'Amore mi face sentire / per lo gran mal che m'à fatto sofrire", vv. 24-27), di un protratto stato di sofferenza che metta e Bibl.: i testi si citano secondo la lezione fermata nella nuova edizione critica e commentata in corso di ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] del 1868 per motivi di salute ritornò a Mineo, dove si fermò sette anni anche per la sopravvenuta morte le opere, Catania 1922. Più ricco il Saggio di bibl. di L.C. di A. Navarria (estr. da Arch. stor. per laSiciliaorientale, LI-LII [1955-56], pp. ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...