BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] tipografo raccolte dall'avv. R. De Minicis, Fermo 1850; G. Hirth, Kulturgeschichtliches Bilderbuch aus drei in Italy...,in the British Museum, London 1958, pp. 623, 797; A. Choulas, Charles-Quint et le Titien. Les premiers portraits d'apparat, ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] ne contavano quaranta sul retto). Il Serra propende a riferirla a oreficeria francese, probabilmente di Limoges, e la storiche dei minori conventuali..., in G. Colucci, Antichità picene, XXV, Fermo 1794, p. 72; L. Cicognara, Mem. spettanti alla storia ...
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AVANZO
Edoardo Arslan
Di un pittore di tal nome si hanno, a Vicenza, precise testimonianze: nel 1379 la chiesetta di S. Vincenzo viene dipinta con affreschi "per Avancium vicentinum"; la cappella di [...] varietà di mani offerta dai due cicli, un altro punto fermo sia costituito proprio dai Funerali di s. Lucia in S. affreschi di S. Giorgio, eseguiti intorno al 1380-85, la mano di A. è ravvisabile invece nel S. Giorgio che beve il veleno, nel ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] è detto figlio di Antonio o "d'Allori", della diocesi di Fermo, di circa settant'anni (ibid., Libro dei morti 1756-1787 Villa e paese. Dimore nobili del Tuscolo e di Marino, catal. a cura di A. M. Tantillo Mignosi, Roma 1980, pp. 198 ss.; G. Borghini ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] di Trieste, fac. di lettere, 1960, pp. 232-246; M. Walcher, L'architett. a Trieste dalla fine del Settecento..., Trieste 1967, pp. 26 s.; M. G. Rutteri, Punto fermo sulla dibattuta paternità del Tergesteo, in La porta orientale, XXXIX (1969), pp. 68 ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] impiantare una fonderia statale ed egli si fermò là per tutto il tempo necessario a insegnare agli allievi la tecnica fusoria. pp. 161-168; Tecnologia del bronzo, in Antichi mortai da farmacia, a cura di G. Lise, Milano 1975, pp. 67-80; La tecnica ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] era la tradizione che avesse in gioventù esercitato anch'egli l'arte paterna. Si attribuiva a lui un rilievo con le Canti, che si trovava ad Atene (Schol. Aristoph., filosofo in piedi, coperto dallo himàtion, fermo sulla gamba sinistra, il volto fisso ...
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CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] 10. Fra gli anni 1601 e 1609, è probabile qualche viaggio del C. a Roma. Questo spiegherebbe l'amicizia con l'argentiere Niccolò Pellegrini da Fermo.
Il 28 ag. 1612 il C. a Piazza Armerina, per atto del notaio G. Palermo, si obbliga insieme con gli ...
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RENIER de Huy
F. Cervini
Orafo e bronzista mosano attivo nella prima metà del 12° secolo.Un Renerus aurifaber è citato in una carta del 1125 con la quale Alberone I, principe vescovo di Liegi, conferma [...] fin dal secolo scorso il nome di R. fosse associato al fonte di Liegi (di conseguenza fermamente datato al 1107-1118), ma non sono bastati a impedire che si dubitasse della tradizionale paternità: Colman e Lhoist-Colman (1984) hanno ipoteticamente ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] di S. Maria della Ghiara "di là dal pulpito" (p. 235) un S. Carlo portato in cielo dagli angeli, collocato a lato del pulpito; a S. Fermo una grande tela con L'Ultima Cena, appesa sopra l'ingresso laterale (recentemente confusa da S. Marinelli, in La ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...