BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] e da per tutto qualche settimana dimorò; ma più d'un anno" a Venezia, e ritornando a Roma, avrebbe soggiornato ancora a Ferrara; secondo il Baruffaldi a Venezia si fermò tre anni; secondo il Pio avrebbe compiuto tutti questi viaggi prima di giungere ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] sollecitato ad impegnarsi nei lavori già promessi al fermano Ludovico Uffreducci (Ferranti, 1891). In loco , in Boll. d'arte, VII (1913), pp. 333-341; C. Ricci, M. C. a S. Angelo in Vado, ibid., VIII (1914), pp. 245-250; G. Gerola, Il portale di ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] Legge regolatrice degli atti civili, le Città di Ascoli e Fermo, infine le Attività industriali (Riv. march. ill., 1906 di Venezia con Ritratto di signorina (cfr. catal., p. 98).
A Bologna nel 1913 realizzò l'affresco con il Sacro Cuore di Gesù, ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] di circa 100 km2 che comprende i resti attribuiti alle due città, hanno consentito di giungere a ulteriori precisazioni e possibilità di identificazione. Fermo restando il riconoscimento di Seleucia in tutta la serie di piccole alture che si svolgono ...
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CLARICI, Giovanni Battista
Tommaso Scalesse
Nacque ad Urbino nel 1542 da Bartolomeo, ed ebbe per fratelli Camillo e Dionora. Trasferitosi a Milano nel 1570, vi passò il resto della vita, ottenendone [...] 'abate G. Cofficci (Antichità picene..., XXVI, Fermo 1796, p. 182) e da A. Antaldi, che riporta la notizia del Becci 1912, pp. 31. 155; Id., Monumenta cartographica, Firenze 1929, pp. 36 s.; A. Codazzi, G. B. C. e la sua carta del ducato d'Urbino, in ...
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GOLASECCA, Civiltà di
S. M. Puglisi
Si dà questo nome a una particolare cultura preistorica, diffusa nell'Italia nord-occidentale (Lombardia e Piemonte) tra le Alpi e il Po, specialmente nella regione [...] corredo, tra cui una situla di bronzo con ornamenti figurati, un elmo a calotta con tesa, elementi di carro, un morso per cavallo e armi nel territorio varesino e comasco (S. Fermo, Moncucco, Villa Nessi). Dopo il 500 circa a. C., i complessi di G. ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] personalità e la staticità di certe composizioni la rendono talvolta attardata rispetto a quella coeva.
Fonti e Bibl.: G. Colucci, Antichità picene, XXIII, Fermo 1795, p. 300; A. Ricci, Mem. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata ...
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FRISONI, Paolo
Anna Coccioli Mastroviti
Forse originario di Laino (Riccomini, 1972), nacque intorno al 1645: la data si deduce dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Maria degli Speroni - attuale [...] S. Fermo - in Piacenza, dove nel 1688 il F. risulta avere quarantatré anni (Arisi, 1976, p. 18).
Sin dalla prima del 1687 una parte dei quadri era già stata collocata entro le cornici a stucco; nel 1691 la serie dei dipinti realizzata da G.E. Draghi ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] basa la ricostruzione della sua personalità, che Longhi (1934-1935, in Longhi, 1973) ha provveduto a scindere da quella dell'omonimo Andrea che firma il polittico di Fermo e la Madonna dell'Umiltà di Corridonia, da identificare forse con un Andrea di ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] sostituì la pala originale dipinta nel XVI sec. da Fermo Ghisoni e sottratta dai Francesi nel 1797. Al C. . del Mantovano, Mantova 1902, pp. 92 s., 100, 144-146; A. Luzio, Contributo alla storia delle suppellettili del palazzo ducale di Mantova, in ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...