PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] archivio su cui poggia la biografia di Pacino è fermaa due notizie reperite nel primo Novecento: l’atto per la fortuna del testo.
Fonti e Bibl.: R. Offner, P. di B., a contemporary of Giotto, in Art in America, XI (1922), 1, pp. 3-27; ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] A. Lazzari, Diz. stor. d. illustri professori delle belle arti... d'Urbino, in G. Colucci, Antichità Picene, XXXI, Fermo , Livre de souvenirs de Maso..., Paris 1894, pp. 58 s., 64; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, Milano 1910, pp. 478 ...
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PELEO (Πηλεύς, Peleus)
E. Paribeni
Eponimo del monte Pelion, come indica il nome, con ogni probabilità una antica divinità tessala, che presto ebbe figura e destino di un principe e di un eroe. Accanto [...] P. adotta la "presa" impiegata da Eracle per il Tritone, come a indicare certa qualità pericolosamente elusiva delle creature marine.
P. afferra Teti solidamente alla vita e tien fermo contro gli sforzi di lei, le trasformazioni e gli assalti degli ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] famiglia, rappresentante la Madonna con Bambino e i ss. Rocco, Francesco e Sebastiano nella chiesa dei Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio.
Il G. morì a Mantova il 27 genn. 1575 (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era morta la figlia Isabella ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] Il cantiere di S. Maria del Fiore era infatti fermo da diversi anni e della nuova costruzione iniziata da Arnolfo , da cui si deduce che si trattava di una chiesa a sviluppo longitudinale, a navata unica e transetto, sul cui lato orientale si apriva ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] e delle opere d’arte, pose un punto fermo nella diatriba tra interesse pubblico e difesa dei . (1880-1961), in Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di E. Insabato - C. Ghelli, Firenze 2007, pp. 292-296; E. ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] nel Gorgia (Plat., Gorg., 453 c). Negli Acarnesi, recitati il 426-5 a. C., si parla di un "Eros come quello che è stato dipinto con ) si direbbe che anche qui il carattere genericamente fermo corrispondeva alla tendenza di Z. ad interpretare in ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] puro taglio degli occhi, i piani contenuti del volto fermo. È un'opera che rivela uno stile volutamente arcaizzante su cui fu posta, forse dopo il 432. È probabile che ad A. spetti la nuova concezione dello Hekatàion con tre erine distinte, invece di ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] e di una chiesa in stile barocco italiano. Nell'autunno dello stesso anno il pittore si spostò a Coburgo; da lì si recò più volte a Weimar, dove si fermò per quasi tutto il 1692 alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo ...
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MAGNI, Cesare
Pietro C. Marani
Figlio di Francesco nacque, probabilmente a Milano, attorno al 1492.
La sua data di nascita si desume da un documento del 22 febbr. 1519 (Arch. di Stato di Milano, Archivio [...] raggiunto.
Compì l'apprendistato di pittore presso Fermo Tizzoni da Caravaggio, dal quale, come attesta 288-291; P.C. Marani, in Il santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, a cura di M.L. Gatti Perer, Milano 1996, pp. 180 s. e passim; J ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...