Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] per un Trattato di pittura (1640-50, ms. a Düsseldorf, Städtischen Kunstsammlungen), e la naturalistica resa del sentimentale del soggetto. Tra i dipinti: Madonna di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1516 circa - ivi 1567). Si formò presso i Caroto, risentendo poi di influssi varî (Parmigianino, Giulio Romano, Paolo Veronese). Le opere sue più notevoli sono a Verona (pale d'altare in [...] S. Eufemia, in S. Lorenzo, in S. Pietro Martire; il Crocifisso nella chiesa di S. Fermo; la Cavalcata di Carlo V nel palazzo Ridolfi-Da Lisca, ecc.). Il figlio Felice (Verona 1539 - ivi 1605) continuò l'attività paterna, assimilando elementi del ...
Leggi Tutto
Architetto (Imola 1732 - ivi 1812), di origine ticinese. Fu tra i più operosi artefici del rinnovamento neoclassico in Italia. Le sue opere principali sono il duomo di Imola e il palazzo Braschi a Roma [...] (1791), costruito per papa Pio VI. Notevoli inoltre il duomo di Macerata e quello di Fermo, i teatri di Imola, Fermo, Osimo e dell'Aquila. ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 16º), attivo a Caravaggio dove si conservano sue opere firmate e datate nell'oratorio dell'ospedale (Madonna in trono con santi, 1521) e nella chiesa dei SS. Fermo e Rustico (Adorazione dei [...] pastori, 1529) ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] .000 individui, cifra non più raggiunta sino al sec. XX. Si piomba a soli 120.000 nel 1509, l'anno fatale per la storia della repubblica, quando Venezia affrontò con fermo animo quasi tutta l'Europa coalizzata ai suoi danni: le sorti migliorano nei ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] dell'amministrazione Clinton nel 1992, la politica economica si è fatta più interventista anche se è rimasto fermo l'impegno a ridurre il deficit federale. Uno dei punti caratterizzanti del programma di Clinton, la riforma del sistema sanitario ...
Leggi Tutto
VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] - In questa parte veniva fissato il disarmo della Germania. Il suo esercito era limitato a 100 mila uomini, reclutati col sistema del volontariato e con una ferma di 12 anni. Inoltre veniva imposto lo scioglimento del Grande Stato maggiore, il limite ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] ad una nuova dimensione. Questo della dimensione è uno dei punti fermi acquisiti oggi dall'u. attraverso una più moderna storicizzazione. Sino urbanistica. Mantenendo fermi i principî fondamentali, in tale proposta di legge tra l'altro: a) si rapporta ...
Leggi Tutto
Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] senza preclusioni di epoche e di stili.
Fermo restando che l'antiquario vende al miglior offerente, acquistato nel dicembre del 2004 presso la stessa casa d'aste dal principe H.A. ii del Liechtenstein per il suo museo di Vienna, al prezzo record di ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] che scrive in una lettera: "Io lavoro ad un progetto fino a che non sento (forse è più giusto dire fino a che non so) che esso per me è finito e non può essere migliorato. Allora mi fermo. Con questo non voglio intendere che esso sia il migliore dei ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...