Roberto, figlio di Tancredi d’Altavilla, detto “il Guiscardo” (ossia ‘astuto’ in antico francese), duca di Puglia e di Calabria, unico capo dei Normanni in Italia, famoso per la sua presuntuosa tracotanza, [...] si trovava Roberto fu per metà distrutta e tratta in salvo a fatica» (III 12, 4-5).In effetti, il naufragio per impedire l’ingresso delle navi, ma l’ingegnoso espediente non fermò gli assalitori; «si videro alcune delle guardie» che occupavano la ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] Occidente per il borghese moderno, un luogo privatissimo in cui non a tutti è lecito accedere ad ogni stanza, perché ognuna di esse a restare fermo nella sua casa di ringhiera nel centro storico di Milano. A controbilanciare la sua degenza e a ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] ma il progetto resta fermo per un decennio; circa dieci anni più tardi, nel 1822, Beethoven pensa a due differenti lavori sinfonici , ha chiesto una personale versione de l’Inno alla gioia a Federico Mecozzi, che ha realizzato un video all’alba sul ...
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In un lemmario televisivo con il quale la RAI salutava gli anni Novanta del secolo scorso per entrare nel nuovo millennio, Tullio De Mauro, direttore del progetto e coordinatore di un prestigioso cartello [...] impegnativo per entrare negli anni Duemila con passo gentile ma fermo. Quella parola, illustrò il linguista, affonda le sue ’assenza, del canto estatico e dell’abbandono erotico, quasi a liberare e a declinare l’urlo di Saffo «Tramontata è la mia luna ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] letterarie; Testi (pp. 195-271), sezione antologica di dieci exempla commentati.A ben vedere, è il primo capitolo, Lo stile (pp. 13-45), stilistico rispetto alla revisione del medesimo episodio del Fermo e Lucia, con il passaggio dal dialogo tra ...
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Mario CorticelliLibro della natura e del continuoPerugia, Déclic Edizioni, 2024 Al critico militante – continuamente bersagliato da improbabili versificatori arcipersuasi di dover essere annoverati tra [...] punto fermo (archeologia sperimentale), dell’andamento discorsivo a passo di prosa mormorata né tampoco della rinunzia a ogni che l’uomo era già morto ciò significa che nonè morto a causa di una tigreci sono tigri in questo bosco e ciò significa ...
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E ogni volta l’annusiamo, circospetti ci muoviamo, un po’ randagi ci sentiamo noi...(Genova per noi, Paolo Conte, 1975) La provincia e la grande città. La campagna e il mare aperto. Il richiamo del sole [...] come i famosi ricci spinosi.E in effetti Paolo Conte a metà degli anni Settanta del Novecento è un po’ riccio di «quel mare scuro che si muove anche di notte, non sta fermo mai». La continuità allarma, spaventa. La notte ha lo stesso rumore del ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] conte Muzio suo padre aveva saputo, in quella famosa congiuntura, far stare a dovere il marchese Stanislao, ch’era quel rodomonte che ognun sa [«ognun sa che Rodomonte era» nel Fermo e Lucia], parlò in vece delle penitenze e della pazienza mirabile d ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] un atto censorio. Certamente: libera circolazione del pensiero, abolizione assoluta d’ogni divieto. Però, fermo restando il tuo diritto a produrre tutte le opere evasive che vuoi, mi consentirai di giudicare negativamente il tuo operato qualora esso ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] parole che migrano verso l’italiano, alcune delle quali destinate afermarsi ed entrare stabilmente a far parte del nostro vocabolario, altre più d’occasione, destinate presto a svanire, eppure significative, perché tutte, nel loro insieme, esprimono ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...
Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V fu creato cardinale (1423), sebbene a causa...
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, regolamenti; testi applicativi in ambito...