Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] mettendo in pratica il pensiero che il Raggio mi avrebbe esposto di lí a pochi mesi, ovvero, passando di nuovo per l’inizio, che «Se se mettere un punto fermo equivalesse a interrompere il faticoso piacere, a tratti masochistico, dell’introspezione ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] 1952) di Max Ophüls, in cuiun personaggio sale su una scaletta a pioli per cingere con una ghirlanda di fiori l’insegna con il chiara: non solo per la difficoltà a chiudere la sintassi con un punto fermo (e frequente sospensione), ma soprattutto ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] sono attenuate grazie all’eliminazione del cognome, fermo restando la resa del soprannome, “Ghette”, elemento che compare in diverse inquadrature, soprattutto nella scena in cui uno scagnozzo aiuta il boss mafioso a indossarle (poco prima, il capo si ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] (chat, e-mail, blog, social). Il punto fermo, per esempio, accanto alla più tradizionale funzione logico- è prova ad esempio l’espressione pesce rosso che usiamo per riferirci a un pesce che è invece arancione (p. 208).Il gusto della variazioneIl ...
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Uno dei grandi gruppi in cui possono classificarsi i cognomi italiani riguarda, come visto anche nelle rubriche prededenti, gli etnonimi e i toponimi, ovvero gli aggettivi e i sostantivi relativi a luogo [...] quelli che accompagnano il toponimo con una preposizione (Da Fermo, D’Este, Di Bisceglie); quelli che ricordano l’ il capoluogo lombardo, ma anche un diffuso nome slavo, equivalente a Emiliano. Comazzi può derivare da Comazzo-Mi, ma inoltre da ...
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Scrive Walter Benjamin nel suo saggio su Parigi che all’interno della società moderna la dimensione dell’interieur, ossia dello spazio vitale e privato della classe medio-borghese, entra in profondo contrasto [...] Occidente per il borghese moderno, un luogo privatissimo in cui non a tutti è lecito accedere ad ogni stanza, perché ognuna di esse a restare fermo nella sua casa di ringhiera nel centro storico di Milano. A controbilanciare la sua degenza e a ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] virtuosismo delle pagine 1.259-79, dove il punto fermo scarseggia se non sparisce del tutto – anticipando in not to say Earth’s the bottom of the bucket, just the bottom of a bucket, or of the well of somewhat made-up gravitation like the Moon’s. Ed ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] ma il progetto resta fermo per un decennio; circa dieci anni più tardi, nel 1822, Beethoven pensa a due differenti lavori sinfonici , ha chiesto una personale versione de l’Inno alla gioia a Federico Mecozzi, che ha realizzato un video all’alba sul ...
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Antonio GalettaPietàTorino, Einaudi, 2024 «D’altra parte, vorrei anche vedere uno che viene a raccontare una storia non si presenti a mani in alto come minimo», così parla Emilio Tadini, sconvolgendo il [...] Ricorda Tadini, l’inizio di questo libro, ed è un inizio “A mani in alto”, almeno per la parte in cui l’autore lombardo c’è quasi un silenzio. Eccolo, il nostro piccolo paese», fermo immobile dentro la sua campagna elettorale, il momento in cui si ...
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Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] stirpe di non piccola nomenclatura. Rispunta, il fantasma, e costringe a fare i conti con cosa si sia diventati nel frattempo, un voto comunale «nel tempo di adesso», così sciocco, fermo e zimbellabile non sta tanto nel dire ma nello specchiare: ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...
Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V fu creato cardinale (1423), sebbene a causa...
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, regolamenti; testi applicativi in ambito...