Non so che viso avesse, neppure come si chiamava, con che voce parlasse, con quale voce poi cantava(Francesco Guccini, La locomotiva, 1972) Che Francesco Guccini avesse letto o ascoltato qualcosa di quella [...] suggestionato al punto da imitarne le vicende. Altri mossero critiche alle ferrovie per non aver provveduto a insabbiare un binario allo scopo di fermare la locomotiva senza danni. Un lettore del «Resto del Carlino» mandò un telegramma al giornale ...
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Come spesso dichiarava, Andrea Camilleri aveva un difficile rapporto con Dio e non era credente. Pur riconoscendo che un po’ di fede gli avrebbe fatto avere meno paura, specialmente da vecchio, ammetteva [...] e per cercare di mettere un punto fermo nella mia trasposizione da persona a personaggio. (Camilleri 2019: 9-10)Alla che il popolo piange e si immedesima in una donna gestante che domanda a Dio:L’ho forse concepito io tutto questo popolo? O l’ho ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] intitolato con un segno di punteggiatura: il più datato: il punto fermo. Se si tratta di un album, poi, parliamo di unicum per diceva Nietzsche, che la musica sia l’unica arte che riesce a pervadere e infuocare tutti i sensi. Mi fa piacere che questa ...
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«Come erano tranquilli e beati gli altri, tutti gli altri! […] Come erano bravi a godersi la vita!»: in questa frase del romanzo L’airone si riassume tutto il senso di desolata esclusione che attraversa [...] tempo è solo la chiave per misurare quella ferita destinata a segnare un prima e un dopo.Senza perdono né salvezzaÈ la tragedia che segnò irrimediabilmente il Novecento.Tutto ciò non fermò i detrattori dell’opera di Giorgio Bassani: è nota la ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] dunque luogo in altura. Né il re dei rapaci ha a che fare con Lequile-Le, se non nello stemma. Animali meno , di Montecorvino-Pugliano-Sa, dei vari Monteleone (d’Orvieto-Tr, di Fermo, di Spoleto-Pg, di Rocca Doria-Ss, Sabino-Ri), di Montelupo Albese ...
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Ci sono parole che, entrate quasi fuggevolmente nella lingua politica, si depositano al fondo del repertorio lessicale della neopolitica, ma poi a volte riemergono.Una di queste è europirla, vecchia parola [...] a due dei tre leader sovranisti (solo a proposito di Andreas Mölzer ho trovato un sito personale fermo sono europirla» e una riportata dal «Mattino» del 12 marzo 2014: «A Berlino abbiamo assistito allo show di un euro-pirla. Renzi, amico della ...
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L’uso della musica in modo terapeutico, iatromusica, si basa sulla convinzione che questa arte eserciti sulla natura umana una straordinaria influenza. Nelle prime civiltà la guarigione passava attraverso [...] ritmo ossessivo, tipico della pizzica che, sin dalle prime battute, invade e possiede tutto il corpo che stenta a stare fermo.Le cifre stilistico-retoriche del brano sono costruite principalmente su figure di ripetizione, così come i nuclei musicali ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] più dalle sue tradizionali modalità di impiego: per esempio, su WhatsApp si tende a omettere segni come il punto fermo e il punto interrogativo; nei testi online a fungere da unità sintattico-semantiche di segmentazione del testo sono, più ancora ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] punto di vista, quello di Dionisi è un incipit simile a quello di Muzzopappa. A cui però si aggiunge una sensazione di inquietudine, che bambino camminava appiccicato alla madre, tanto che lei si fermò e disse: “Perché mi stai addosso, non vedi che ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] mettendo in pratica il pensiero che il Raggio mi avrebbe esposto di lí a pochi mesi, ovvero, passando di nuovo per l’inizio, che «Se se mettere un punto fermo equivalesse a interrompere il faticoso piacere, a tratti masochistico, dell’introspezione ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...
Cardinale e vescovo di Fermo, nato a Capranica Prenestina nel 1400, morto a Roma il 14 luglio 1458. A 15 anni frequentava già l'università di Padova, dove ebbe a maestro Ciuliano Cesarini. Da Martino V fu creato cardinale (1423), sebbene a causa...
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, regolamenti; testi applicativi in ambito...