MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] tra Caravaggio, Treviglio e Trezzo), capeggiati da Fermo Tizzoni.
Da questi atti notarili si deduce Olivari, ibid., pp. 169, 231 s.; F. Moro, ibid., p. 107; G.A. Vergani, in Il monastero e la Cascina di Camuzzago: otto secoli di storia, arte e ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] trasferì a Siviglia.
In questa città si fermò quattordici anni: nel 1556 aveva ottenuto la nomina a collegiale e disegni di sarcofagi paleocristiani; ai ff. 67-71 lettera del C. a F. Borromeo con descrizione del carcere Tulliano: vedi il ms. il 71 ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] sino agli ultimi giorni della sua vita: dell’opera, prevista in sei volumi, fece in tempo a vedere stampati i primi due, riservati al Fermo e Lucia. A differenza di Contini, non fu invece un teorico della filologia: la sua esigenza sistematica nacque ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92, XI, f. 27r; F. Vecchiettì-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1790-1796, IV, p. 50 ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 16 sett. 1451 (vi farà ritorno solo il 13 genn. 1453), si fermò dapprima presso il duca di Milano, che lo accolse trionfalmente, poi presso i duchi di Savoia. Il 14 dicembre era arrivato a Lione da dove, dopo aver vinto la resistenza del re francese ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e tanto comuni furono le fonti a cui entrambi si abbeverarono. Unico punto fermo è che, per ragioni di Firenze 1972; F. Viatte, S. D. "Le cinque morti", ibid., pp. 198-208; A. Forlani Tempesti, Mostra di incis. di S. D., Firenze 1973; Id., Un libro su ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] per l’esecuzione della tavola dipinta, di fatto consegnata il 22 aprile 1345, a firma di Paolo e dei figli Luca e Giovanni (MCCCXLV M[EN]S[ alla metà del terzo decennio del Trecento.
Altro punto fermo del catalogo di Paolo è la Madonna col Bambino e ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] fonti classiche dell'opera), G. ripercorre le motivazioni che avevano spinto il conte Ruggero I a cercare qualcuno che fermasse sulla carta la memoria delle sue gesta. La ripetizione concettuale di quanto esposto precedentemente, il coinvolgimento ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] dell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] benefici: subito il governatorato di Tivoli e di Fermo, nel 1627 le abbazie di Grottaferrata e di 842, e L. von Pastor, Storia dei papi, XIIIXIV, 1, Roma 1931-32, passim; A. Pazzoni, Il card. F. B. legato in Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, in ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...