CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] e documentazione fornite a Roma sulla situazione tedesca e anche nel fermo atteggiamento da lui Chiesa.
Ormai cieco e quasi del tutto sordo, egli morì il 21 giugno 1810 a Parigi, ove fu sepolto nel Panthéon.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Proc ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] al 1575. In quell'anno ritornò insieme con il padre a San Ginesio e nel novembre fu eletto avvocato del Comune. agli scritti di Matteo Gentili e di A. e Scipione Gentili, in G. Colucci, Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. III-LXI (con elenco ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] Vaticano lo sa" (La Provincia di Como, 12 febbr. 1894).
Chiamato a Roma a partecipare al concistoro del 18 maggio, venne elevato alla porpora, e due da tre organizzazioni (enciclica pontificia Il fermo proposito, 1905): Unione popolare, Unione ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] questa sempre più estesa e accurata attività sono: Canti orfici, a cura di E. Falqui, Firenze 1941; Inediti, a cura dello stesso, ibid. 1942; Taccuino, a cura di F. Matacotta, Fermo 1949.
Una prima tappa importante del lavoro critico è Canti orfici ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] poco incline alle posizioni estreme e alle utopie, ma molto fermo nei suoi propositi. Il primo passo, necessario per il in Roma anno 1300. Atti della IV Settimana di Studi … Roma … 1980, a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 93-8; M. D’Onofrio, Le ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] 90 s.), si ricava, poi, un altro punto fermo della carriera del pittore: il 1478 di quello stesso 87-88, pp. 14-41; S. Simi de Burgis, Sulla tavola dell’“Assunta” di A. V. nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato di Noale, in Arte veneta, LII ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] rilievo pieno, dal disegno nitido e fermo, ancora cinquecentesco nell'evidente richiamo ad una 28; F. Haskell, Mecenati e pittori..., Firenze 1985, p. 281, fig. 27 a; A. Radcliffe, F. F., in The Thames and Hudson Encyclopaedia of British art, London ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] quattro santi realizzata tra il 1524 e il 1525 per la chiesa di S. Domenico a Pesaro (Milano, Pinacoteca di Brera), da annoverare come secondo punto fermo cronologico del suo catalogo. Il confronto con la tavola del 1521 rivela infatti l’acquisizione ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso gli avven. romani del 1849, in Corriere trid., 3 dic. 1949; G. Ceccarelli, P.B. a Roma, in Studi di bibliografia... in mem. di L. De Gregori, Roma1949, pp. 65-74; ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Italia, ma ben poco tempo si fermò nel marchesato, perché in marzo andò a Roma, sia per compiere la XII, pp. 46-50, 83, 88 s., 95; Poesie provenzali storiche relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I, Roma 1931, pp. 43-45, 47-49, 56 ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...